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"Gli estintori ovunque in azienda"
di Italia Oggi - Alberici Debora / Rischio incendio
08/09/2011 - Rischia la condanna penale il datore di lavoro che non mette gli estintori in
tutta l'azienda, incluse le zone che non sono a rischio incendio. Lo ha sancito
la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 33294 del '7 settembre 2011, ha
confermato la condanna nei confronti di un imprenditore di Catanzaro che non
aveva messo gli estintori nell'area esterna della sua autofficina destinata al
lavaggio degli automezzi. L'imprenditore si è difeso sostenendo che i
dispositivi, presenti in tutta l'azienda, mancavano soltanto nel cortile
esterno, destinato al lavaggio delle auto e dunque sempre a contatto con
l'acqua. Ma la tesi non ha convinto il Tribunale e la Corte d'appello di
Catanzaro che hanno confermato quel capo della sentenza. Ora la quarta sezione
penale lo ha reso definitivo precisando che «in materia di omissione colposa di
cautele o difese contro disastri o infortuni sul lavoro (art. 451 c.p.) -
mirando la norma a limitare i danni derivanti da incendio, diwactro o infortuni
sul lavoro nelle ipotesi in cui detti eventi si dovessero verificare - la
condotta punibile è quella soltanto che consiste nella omessa collocazione
ovvero nella rimozione, ovvero ancora nella resa inidoneità allo scopo degli
apparecchi e degli altri mezzi predisposti alla estinzione dell'incendio nonché
al salvataggio o al soccorso delle persone. Ne consegue che non si richiede
anche che si verifichi in concreto uno degli eventi, i cui ulteriori danni la
nonna mira ad impedire o, comunque, a limitare». La deduzione di fatto circa la
mancata adozione dei presidi antincendio in una zona in cui non sussisterebbe
pericolo di incendio non è stata considerata dalla Corte distrettuale. Se per
l'esercizio di una certa attività come questa, la legge prescrive l'adozione di
determinate misure antinfortunistiche in tutti i luoghi dell'azienda e ovunque
venga svolta l'attività, «non può essere rimessa alla discrezionale volontà del
gestore individuare le zone ove il pericolo di incendio sussiste e quelle ove
non sussiste». Infatti, è opinabile dire che, «laddove sussiste una situazione
di umidità o di bagnato, l'incendio non potrebbe mai verificarsi e che, quindi,
manca l'elemento del pericolo richiesto dalla norma incriminatrice».
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