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"Produttore giuridico e materiale del rifiuto: hanno gli stessi obblighi di verifica?"
di SENTENZE / RIFIUTI
25/02/2020 -
Per
"produttore" di rifiuti deve intendersi non soltanto il soggetto dalla cui attività materiale sia derivata la produzione dei rifiuti, ma anche
il soggetto al quale sia giuridicamente riferibile detta produzione ed a carico del quale sia quindi configurabile, quale titolare di
una posizione di garanzia, l'obbligo di provvedere allo
smaltimento dei detti rifiuti nei modi prescritti.
Così la sentenza della Cass. pen., Sez. III, n. 39952 del 30 settembre 2019.
Cass. Pen. n.39552/2019: il Fatto
Si
contesta all'imputato il reato di traffico illecito di rifiuti (già
art. 260 del D.Lgs. n. 152/2006). Questi, all'epoca dei fatti, era
legale rappresentante di una società incaricata dell'attività di
carenaggio delle navi presso un cantiere navale gestito da un'altra
società. Da tale attività di sabbiatura era derivata la produzione di
rifiuti, che si assumono essere stati gestiti illecitamente attraverso
operazioni non autorizzate di miscelazione.
Risulta, tuttavia, che
tra le due società vi fosse un accordo nel senso che della gestione dei
rifiuti si doveva occupare il committente (la società che gestiva il
cantiere navale) e non il produttore materiale degli stessi, ossia
l'appaltatore (la società incaricata del carenaggio delle navi).
Cass. Pen. n.39552/2019: il giudizio della Corte
Per
la Suprema Corte, tuttavia, «a prescindere dagli accordi relativi agli
oneri di smaltimento - che nella prassi spesso trasferiscono
all'appaltatore mere attività operative e mantengono sull'appaltante,
per ragioni di politica aziendale, gli oneri materiali ed economici
dello smaltimento dei rifiuti, la responsabilità in ordine al
complessivo iter di smaltimento, secondo quanto previsto dal combinato
disposto di cui al D.Lgs. n. 152 del 2006, art. 183, comma 1, lett. f), e
art. 188, comma 1, rimane congiuntamente in capo al produttore
giuridico, al produttore materiale e al detentore dei rifiuti». Da qui
la conferma della sentenza di condanna.
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