Logo di PrevenzioneSicurezza.com
Mercoledì, 3 Luglio 2024
Articoli

"Napoli riqualificazione ambientale"

di di Sabrina Milano / Ambiente

16/03/2007 -

Cesarano: La colmata va messa in sicurezza
Non rimuovere la colmata a mare di Bagnoli costa molto più del trasferimento a Vigliena o Piombino perché l’attuale legislazione ambientale impone la messa in sicurezza permanente dei materiali inquinanti. Lo afferma il commissario straordinario per le bonifiche della Regione Campania Arcangelo Cesarano che sul futuro del litorale flegreo non ha dubbi: “ Con il nuovo accordo di programma tra ente regionale e Governo sarà definita la procedura completa per la rimozione della colmata”.
di Sabrina Milano


Domanda. E’ proprio necessario spendere più di 60 milioni di euro per rimuovere e trasferire la colmata di Bagnoli a Piombino?
Risposta. Lasciare la colmata a Bagnoli dov’è costa molto più della rimozione. Il decreto 152 del 2006 che regola la normativa ambientale sui siti di interesse nazionale inquinati, prevede l’obbligo la messa insicurezza permanente dei materiali inquinati. La colmata di Bagnoli attualmente non è in un posto protetto e per questo motivo a Piombino sarà trasferita in una vasca.
D. Come dovrebbe realizzarsi la messa in sicurezza ambientale della colmata??
R. Attraverso la realizzazione di una vasca di contenimento in cemento armato oppure mediante confinamento dei rifiuti contenuti dalla colmata, con una barriera impermeabile che impedisca il contatto con la falda. Sia l’uno che l’altro intervento di messa in sicurezza permanente della colmata di Bagnoli sono particolarmente onerosi, sicuramente di gran lunga superiori al suo trasferimento.
D. Eppure alcune forze politiche mettono ancora in discussione la rimozione della colmata…
R. La soluzione del mantenimento della colmata di Bagnoli è ormai una questione superata, credo che sono tutti d’accordo, Autorità portuale di Napoli, ministero dell’Ambiente, Comune di Napoli e Regione Campania.
D. Allora è certo: la colmata di Bagnoli andrà a Piombino?
R. E’ la soluzione più rapida, aspettiamo la conferma del cronoprogramma da parte dell’Autorità portuale di Piombino e la verifica dei costi dell’intervento.
D. Trasferire la colmata a Piombino costerà molto di più che se venisse trasferita nella darsena di Levante?
R. Certo. Il trasporto via mare per Piombino ha costi più elevati, ma poi ci sono altre voci di spesa relative alle procedure di trattamento preventivo dei materiali della colmata che sono le stesse sia per Napoli che per Piombino.
D. Sarà necessario siglare un nuovo accordo di programma per spostare la colmata di Bagnoli in Toscana?
R. Si. E’ assolutamente necessario un nuovo accordo di programma tra ministero dell’Ambiente, Regione Campania, Comune di Napoli, Commissariato straordinario alle bonifiche e l’ Autorità Portuale di Napoli.
D. E l’Autorità portuale di Piombino?
R. Sarebbe preferibile che facesse parte dell’accordo di programma ma è probabile la stipula di un altro accordo per la ricezione dei materiali della colmata di Bagnoli.
D. Quando sarà formalizzato il nuovo accordo di programma?
R. I tempi non sono ancora definiti. Il ministero dell’Ambiente è in contatto con il Comune di Napoli e la Regione Campania e attendiamo anche la decisione definitiva sul trasferimento in Toscana.
D. E i contrasti con l’Autorità Portuale di Napoli che doveva riempire la darsena di Levante con la colmata di Bagnoli?
R. Il presidente dell’Autorità Portuale di Napoli, Francesco Nerli ha chiesto che non si ritardi la realizzazione della darsena di Levante, opera importante per la quale il ministero dell’Ambiente ha assicurato massimo impegno. Quindi non c’è alcun disaccordo.
D. Quali sono le soluzioni alternative di riempimento della darsena di Levante?
R. Possono essere utilizzati 1milione e 800 mila metri cubi di sedimenti dei fondali del litorale di Coroglio-Bagnoli, oppure sedimenti del porto di Napoli stesso. Le soluzioni saranno valutate con attenzione e sottoposte alle dovute procedure.
D. L’intervento di rimozione della colmata di Bagnoli e la bonifica dei fondali marini potrà rallentare il decollo dell’area occidentale di Napoli?
R. No di certo. Potrà solo contribuire ad una maggiore riqualificazione dell’ex area industriale dell’Italsider con relativa rivalutazione economica del valore dei suoli.

Segnala questo articolo ad un amico

Questo articolo è stato letto 1331 volte.

Pubblicità

© 2005-2024 PrevenzioneSicurezza.com. Tutti i diritti sono riservati.

Realizzato da Michele Filannino