News
"Su Ambiente & Sicurezza sul Lavoro 6/2015 si parla di AIA e rifiuti ospedalieri "
fonte www.insic.it / Normativa
23/06/2015 -
Per la parte di
tutela ambientale, la rivista Ambiente & Sicurezza sul Lavoro di giugno si concentra su due importanti temi: da un lato l'
Autorizzazione integrata ambientale e dall'altra la gestione dei
rifiuti sanitari.
Il Sommario completo del numero di giugno di Ambiente & Sicurezza sul Lavoro è disponibile in allegato alla notizia.
Di seguito, un abstract degli articoli di giugno 2015.
Per abbonarsi alla rivista, è disponibile il modulo da inviare via fax (06 33111043).
Normativa AIA: gestione, controlli e sanzioni penali
di Salvatore Casarrubia
La disciplina dell'AIA è stata modificata per effetto del D.Lgs. n. 46/2014, prevedendosi un maggiore campo di applicazione dell'istituto, una più ampia e complessiva valutazione del sito (cfr. la nuova definizione di «installazione», in luogo di «impianto», ex art. 5, co. 1, lett. i quater, del TUA), nonché un approfondimento degli effetti delle sostanze inquinanti dell'installazione nel corso del suo ciclo di vita rispetto allo stato delle matrici ambientali prima della messa in esercizio (cfr. la nuova «relazione di riferimento» di cui all'art. art. 5, lett. v- bis, del TUA). Non si è mancato di rilevare che la nuova AIA si sovrapponga ancora di più con l'istituto della VIA
L'articolo mira a riprendere ed approfondire le principali novità sugli aspetti gestionali dell'AIA: relazione di riferimento, procedure di rinnovo e riesame, sistema dei controlli, incidenti ed imprevisti, per concludere con le nuove sanzioni penali.
Rifiuti sanitari, guida alla gestione nelle strutture ospedaliere
di Andrea Quaranta
La corretta gestione dei rifiuti sanitari, necessaria per evitare rischi di tipo biologico, chimico e radioattivo - che possono interessare non solo gli operatori del settore, ma anche i pazienti e i visitatori delle aziende sanitarie - è regolata, in Italia, da ben dodici anni dal D.P.R. n. 254/03, con lo scopo di garantire elevati livelli di tutela dell'ambiente e della salute pubblica e controlli efficaci.
Oggi, a dodici anni di distanza - dopo che il D.Lgs n. 152/06 ha sostituito il decreto Ronchi - è possibile finalmente tracciare un quadro della situazione e, anche alla luce di alcune significative sentenze, nonché di una diffusa prassi applicativa, fornire una guida alla consultazione del sistema di gestione dei rifiuti sanitari.
L'articolo offre un quadro dettagliato delle figure coinvolte in termini di responsabilità e una panoramica delle sentenze più significative in materia.
Il Sommario completo del numero di giugno di Ambiente & Sicurezza sul Lavoro è disponibile in allegato alla notizia.
Di seguito, un abstract degli articoli di giugno 2015.
Per abbonarsi alla rivista, è disponibile il modulo da inviare via fax (06 33111043).
Normativa AIA: gestione, controlli e sanzioni penali
di Salvatore Casarrubia
La disciplina dell'AIA è stata modificata per effetto del D.Lgs. n. 46/2014, prevedendosi un maggiore campo di applicazione dell'istituto, una più ampia e complessiva valutazione del sito (cfr. la nuova definizione di «installazione», in luogo di «impianto», ex art. 5, co. 1, lett. i quater, del TUA), nonché un approfondimento degli effetti delle sostanze inquinanti dell'installazione nel corso del suo ciclo di vita rispetto allo stato delle matrici ambientali prima della messa in esercizio (cfr. la nuova «relazione di riferimento» di cui all'art. art. 5, lett. v- bis, del TUA). Non si è mancato di rilevare che la nuova AIA si sovrapponga ancora di più con l'istituto della VIA
L'articolo mira a riprendere ed approfondire le principali novità sugli aspetti gestionali dell'AIA: relazione di riferimento, procedure di rinnovo e riesame, sistema dei controlli, incidenti ed imprevisti, per concludere con le nuove sanzioni penali.
Rifiuti sanitari, guida alla gestione nelle strutture ospedaliere
di Andrea Quaranta
La corretta gestione dei rifiuti sanitari, necessaria per evitare rischi di tipo biologico, chimico e radioattivo - che possono interessare non solo gli operatori del settore, ma anche i pazienti e i visitatori delle aziende sanitarie - è regolata, in Italia, da ben dodici anni dal D.P.R. n. 254/03, con lo scopo di garantire elevati livelli di tutela dell'ambiente e della salute pubblica e controlli efficaci.
Oggi, a dodici anni di distanza - dopo che il D.Lgs n. 152/06 ha sostituito il decreto Ronchi - è possibile finalmente tracciare un quadro della situazione e, anche alla luce di alcune significative sentenze, nonché di una diffusa prassi applicativa, fornire una guida alla consultazione del sistema di gestione dei rifiuti sanitari.
L'articolo offre un quadro dettagliato delle figure coinvolte in termini di responsabilità e una panoramica delle sentenze più significative in materia.
Segnala questa news ad un amico
Questa news è stata letta 793 volte.
Pubblicità