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"Testo Unico Edilizia, ecco il testo aggiornato"
fonte edilportale / Normativa
01/10/2020 -
Le regole per la demolizione e ricostruzione degli edifici e la
definizione degli interventi di ristrutturazione edilizia sono cambiate.
La
Legge 120/2020 di conversione del
DL Semplificazioni, entrata in vigore a metà settembre, ha modificato il
Testo Unico dell’Edilizia (Dpr 380/2001).
Demolizioni e ricostruzioni con stessa distanza
Gli interventi di
demolizione e ricostruzione possono essere realizzati nei limiti delle
distanze legittimamente preesistenti nelle aree in cui non è consentita la modifica dell’area di sedime per il rispetto delle distanze minime. Gli
ampliamenti volumetrici eventualmente
consentiti, possono essere realizzati fuori sagoma o con il superamento
dell'altezza massima dell'edificio demolito, nel rispetto delle
distanze legittimamente preesistenti.
Ristrutturazioni edilizie con sagoma diversa
Sono considerate
ristrutturazioni edilizie gli interventi di demolizione e ricostruzione di edifici esistenti con
diversa sagoma,
prospetti, sedime, caratteristiche planivolumetriche e tipologiche e
le modifiche necessarie all’adozione di misure antisismiche, a garantire
l’accessibilità, all’istallazione di impianti tecnologici,
all’efficientamento energetico e alla rigenerazione urbana.
Semplificazione, i limiti delle zone A
Le novità introdotte dal DL Semplificazioni nel testo Unico dell’Edilizia non valgono nelle
zone omogenee A o
in quelle assimilabili, nei centri e nuclei storici consolidati e negli
ambiti di particolare pregio storico e architettonico. In queste aree,
la demolizione e ricostruzione è consentita solo nell’ambito di piani
urbanistici di recupero e di riqualificazione particolareggiati, di
competenza comunale, mentre la ristrutturazione edilizia deve rispettare
la sagoma, i prospetti, l’area di sedime e le caratteristiche
planivolumetriche e tipologiche dell’edificio preesistente.
Questi limiti non piacciono agli addetti ai lavori.
Testo Unico dell’edilizia, il processo di modifica
Le modifiche al Testo Unico dell’Edilizia si sono
stratificate negli anni.
A inizio 2018 sono partiti i lavori del Tavolo, istituito presso il
Consiglio Superiore dei lavori pubblici per la modifica organica della
norma.
I tecnici del tavolo lo scorso giugno hanno annunciato che il testo sarebbe stato pronto entro luglio. Alcune modifiche sono però confluite nel Decreto Semplificazioni. A breve potrebbero quindi arrivarne altre.
I tecnici del tavolo lo scorso giugno hanno annunciato che il testo sarebbe stato pronto entro luglio. Alcune modifiche sono però confluite nel Decreto Semplificazioni. A breve potrebbero quindi arrivarne altre.
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