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"Il Senato mette un freno alle “morti bianche”"

fonte ilmeridiano.it / Normativa

29/06/2007 - Roma. In arrivo 300 ispettori del lavoro per contrastare il fenomeno delle “morti bianche”ed evitare che il numero continui a crescere drammaticamente. Un primo concreto segnale contro le “morti bianche”. Al Senato è stato approvato (con 155 voti, il centrodestra non ha partecipato) il disegno di legge (“delega al governo per l’emanazione di un testo unico per il riassetto e la riforma della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro”) sugli infortuni sul lavoro. Il disegno di legge contiene un insieme di disposizioni immediatamente precettive, proprio in considerazione del carattere di urgenza del problema, visto che i dati dell’Inail, relativi al 2006, evidenziano (senza considerare il lavoro clandestino e irregolare) 1302 morti sul lavoro e 927.998 infortuni sul lavoro. Il testo, approvato da Palazzo Madama, estende l’applicazione delle norme per la sicurezza sul lavoro «a tutti i lavoratori e lavoratrici, autonomi e subordinati, nonché ai soggetti ad essi equiparati», mentre il governo dovrà procedere alla razionalizzazione dell’apparato sanzionatorio, amministrativo e penale entro nove mesi. Viene riconosciuta alle organizzazioni sindacali e alle associazioni dei familiari delle vittime la possibilità di esercitare i diritti e le facoltà attribuiti alla persona offesa per la violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni. È previsto il «finanziamento degli investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro delle piccole, medie e micro imprese, i cui oneri siano sostenuti dall’Inail». Per gli appalti pubblici, si prevede di modificare il sistema di assegnazione al massimo ribasso, «al fine di garantire che l’assegnazione non determini la diminuzione del livello di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori». E tra le norme che entreranno in vigore c’è anche quella per cui in tutti gli appalti pubblici, «nei contratti di somministrazione, di appalto e di subappalto», «devono essere specificamente indicati i costi relativi alla sicurezza del lavoro». A tali dati potranno accedere il rappresentante dei lavoratori e le organizzazioni sindacali. Con l’ultimo articolo, il Ministero del lavoro è autorizzato ad assumere i candidati risultati idonei all’ultimo concorso per ispettori del lavoro.

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