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"Esposizione da piombo e problemi cognitivi"
fonte fonte:InSic.i / Sicurezza sul lavoro
20/01/2009 -
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Un'eccessiva esposizione al piombo può avere effetti negativi anche nel cervello degli adulti. Le persone che hanno un'età superiore ai 55 anni potrebbero rischiare di avere problemi cognitivi a causa dell'accumulo di piombo. Questo è quanto emerso da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Graduate School of Public Health e della School of Medicine dell'Università di Pittsburgh e pubblicato sulla rivista Neuropsychology. Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno seguito per un periodo di tempo molto lungo i soggetti coinvolti nel Lead Occupational Study del 1982, che valutò le capacità cognitive di 288 lavoratori esposti per motivi professionali al piombo e 181 soggetti non-esposti che vivevano nella parte orientale della Pennsylvania. I lavoratori esposti al metallo lavoravano tutti in un impianto di produzione di batterie al piombo, mentre il gruppo di controllo era costituito da operai di una industria di produzione di scocche per auto. Tutti sono stati sottoposti a una serie di prove nota come Pittsburgh Occupational Exposures Test, che comprende misurazioni di cinque principali domini cognitivi: rapidità psicomotoria, funzionalità spaziale, funzione esecutiva, intelligenza generale, apprendimento e memoria. L'attuale studio ha preso in considerazione 83 degli originali soggetti esposti al piombo e 51 del gruppo di controllo, a cui sono stati misurati i livelli di piombo nel sangue e quelli cumulativi mediante raggi X delle tibie. I ricercatori hanno così scoperto una correlazione inversa tra livelli di esposizione e punteggi nei test cognitivi. L'effetto più evidente riguardava i livelli cumulativi di piombo e diminuzione dell'abilità spaziale, dell'apprendimento e della memoria. |
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