Salute e sicurezza, un diritto: è questo il titolo della prima Assemblea nazionale dei Rappresentanti dei lavoratori della sicurezza Fiom-Cgil che si tiene a Roma oggi, venerdì tredici luglio

Nella prima metà del duemilasette, la cronaca ha proposto un’impressionante serie di drammatiche notizie provenienti dai luoghi di lavoro e relative a incidenti gravi, gravissimi e mortali accaduti in tutti i settori del nostro apparato produttivo. La situazione è apparsa talmente grave che lo stesso presidente della Repubblica ha richiamato l’attenzione di tutti sul problema. Ma, come il sindacato afferma e ripete dalla fine degli anni 60, la battaglia per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro deve essere impostata essenzialmente in termini preventivi.
I rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, una figura di delegati nata con il decreto legislativo 626 del novantaquattro, possono e debbono essere i protagonisti della prevenzione. La loro azione è stata però in questi anni spesso confinata all’interno delle singole aziende. Lo scopo dell’incontro nazionale promosso a Roma dalla Fiom è appunto quello di dare un maggiore coordinamento al loro lavoro per far sì che il diritto alla salute e alla sicurezza si trasformi sempre più in un fatto.
I lavori dell’Assemblea saranno introdotti da Giorgio Cremaschi, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile dell’Ufficio sindacale. Nel corso della mattinata interverranno, tra gli altri, Paola Agnello Modica, segretaria confederale della Cgil, Raffaele Minelli, presidente dell’Inca, rappresentanti delle Direzioni generali dell’Inail e dell’Ispels, dirigenti di alcune Asl e numerosi delegati di diverse aziende metalmeccaniche. L’intervento conclusivo sarà svolto dal segretario generale della Fiom, Gianni Rinaldini, intorno alle quindici. I lavori inizieranno alle dieci presso l’Auditorium di via Rieti