28/02/2009 - La tracciatura dell'olio eviterà che trai miscugli irregolari siano spacciati per l'olio extravergine italiano. Sono circa 500mln di litri di olio di oliva importati ogni anno per essere miscelati con quello italiano ed in particolare con quello pugliese. L'allarme è stato lanciato dal direttore Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio. Finalmente in europa non sarà più possibile spacciare come mede in Italy l'extravergine ottenuto da miscugli di olio spremuto da olive spagnole, greche e tunisine, senza alcuna informazione chiara e trasparente. l'estensione dell'obbligo di indicare in etichetta l'origine delle olive impiegate per produrre l'olio extravergine di oliva in tutti i paesi europei è una risposta coerente alla necessità di garantire la trasparenza alle scelte dei consumatori italiani e combattere le truffe. Con il via libera del Comitato  di gestione olio di oliva della Commissione europea, viene completato l'iter di approvazione del regolamento che entrerà in vigore il primo luglio, mentre nel frattempo resta vigente a livello nazionale il DM pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 18 ottobre 2007, che ha imposto in italia l'obbligo di etichettare l'olio extravergina di oliva. La norma per l'indicazione di origine in etichetta consente di verificare la reale origine delle olive impiegate ed allo setsso tempo valorizzare gli oliveti italiani.

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