22/04/2009 - il Ministro Maurizio Saccom replica duramente alle accuse lanciate dai dirigenti della Fiom, che hanno puntato l'indice contro la bozza del decreto correttivo del Testo Unico in materia di salute e sicurezza nel lavoro, in particolare sull'artico 15-bis, definendolo una norma «salva manager» con effetti sul processo che si sta celebrando a Torino a sei dirigenti. In un'audizione alla Commissione d'inchiesta sulle morti bianche al Senato - ieri un operaio è morto a Ragusa e un altro a Bologna - il Ministro Sacconi ha ribadito che il testo «non c'entra niente» con il processo. «La tesi può essere opinabile ma non oggetto di accuse infondate», ha detto Sacconi sottolineando che la norma contestata riguarda il concorso di colpa mentre nel processo i sei dirigenti devono rispondere di reati come l'omicidio volontario. Ma di fronte alle obiezioni che arrivano dal Pm Raffaele Guariniello, il ministro si è dichiarato disponibile a modificare la norma: «Siamo tranquillamente pronti. a riscrivere quel Testo - ha aggiunto" perché sia chiara la fmalità rispetto a interpretazioni capziose e malevole. Ricordo comunque che la norma contestata non è in vigore perché l'intero testo è soggetto al parere delleRegioni e delle Commissioni parlamentari».

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