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"La sicurezza aspetta certezze"
fonte il Sole 24 ore, M. Bellinazzo / Sicurezza sul lavoro
16/05/2009 - Salta il rinvio dei nuovi obblighi che vanno a comporre (per il momento) il mosaico del Testo unico sulla sicurezzadel lavoro. Ma per la disciplina varata dal Governo Prodi alla fine della scorsa legislatura - e in gran parte entrata in vigore giusto un anno fa - non sembra esserci pace. Mentre scattano da oggi il divieto di visite mediche preassuntive, l'obbligo di certificare la data del documento di valutazione dei rischi aziendali e quello di includervi l'analisi dello stress lavoro-correlato, il ministro del lavoro tra ieri e giovedì ha disposto in via amministrativa il rinvio del termine per la notifica all'Inail dei nominativi dei rappresentanti per la sicurezza (al 16 agosto 2009) e per la comunicazione degli infortuni inferiori ai tre giorni. Dunque, ieri, il Consiglio dei ministri ha rinunciato a congelare l'operatività dei nuovi obblighi per le imprese fissati dal decreto legislativo 81/08. Obblighi che però potrebbero avere vita breve. Nel frattempo il ministero è intervenuto per bloccare due adempimenti che sarebbero divenuti esigibili a partire da oggi. Giovedì con la circolare 17/09 è stata sospesa, fino all'istituzione del Sinp (Sistema informativo nazionale per la prevenzione), la comunicazione degli infortuni con assenza di almeno un giorno. É stato poi disposto proprio ieri, alla viglia della piena operatività, rinvio dal 16 maggio al 16 agosto del termine per la comunicazione all'Inail del nominativo del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
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