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"Palermo In osservazione 4 ragazzi «Ma evitiamo il panico»"

fonte Il corriere della sera, A.Sc / Salute

23/05/2009 - La parola d'ordine è «evitare assolutamente il panico». All'assessorato regionale siciliano alla Sanità cercano cli ridimensionare l'allarme per i sospetti casi di contagio dell'influenza A e assicurano che «al momento non c'è alcuna ipotesi di chiusura di scuole come a Roma». Resta il fatto che il grosso delle scolaresche in vacanza studio a New York è partito proprio dall'isola. Su circa 400 studenti almeno la metà sono siciliani. E nove di loro al rientro in Italia hanno lamentato sintomi che lasciavano temere un contagio del virus H1N1. Per cinque degli studenti comunque i. successivi esami hanno dato esito negativo mentre altri quattro (due ragazzi di Catania e due di Messina) restano ancora sotto osservazione. «Questo non vuol dire che abbiano contratto la malattia precisano dall'assessorato, abbiamo inviato i tamponi in laboratorio ed aspettiamo ancora i risultati». Come precauzione gli studenti sono stati invitati a restare casa e lo stesso invito è stato rivolto a quanti dovessero accusare sintomi sospetti. Gli ospedali sono stati allettati e in caso di nuove segnalazioni invitati a contattare i centri di riferimento di Palermo e Catania che hanno in mano la lista degli studenti di rientro da New York. Qualche preoccupazione la comitiva siciliana l'aveva manifestata prima della partenza come racconta Claudio Corbino, presidente dell'associazione diplomatici etnei che ha accompagnato il folto gruppo di catanesi. «Proprio per questo qualche giorno prima abbiamo contattato i nostri reterenti a New York racconta, dai quali però siamo stati ampiamente tranquillizzatL E in effetti una volta a New York non abbiamo affatto respirato un clima di paura, non c'era tutta la gente con le mascherine come si vede in televisione. Tutto è andato liscio e due dei nostri studenti si sono anche messi in luce come i migliori delegati a livello mondiale. Al rientro però qualcuno ha lamentato qualche linea di febbre e un pò di tosse. A quel punto ho contattato l'ospedale e ho fornito l'elenco completo di quelli che erano con me». Complessivamente nella vacanza studio a New York sono stati coinvolti 11 istituti superiori siciliani.

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