27/05/2009 - ROMA. «Aiutati dalla disponibilità del governo ritengo ci siano le condizioni per procedere con serietà e responsabilità alle necessarie riflessioni sapendo che il ruolo del Parlamento può migliorare il testo». Nel giorno del nuovo dramma sul lavoro alla Saras, Giuliano Cazzola, relatore dello schema di decreto legislativo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, riferisce in commissione alla Camera e mostra disponibilità al cambiamento del testo criticato dai familiari del rogo Thyssen. Sul testo, dopo la lettera dei familiari, era giunto un monito del Capo dello Stato e il Ministro Sacconi aveva annunciato che la norma sarebbe stata riscritta. Il testo è all'esame della commissione Lavoro della Camera per il necessario parere e inizieranno le audizioni di sindacati, Confindustria, Ance e Regioni. Entro il 21 giugno, il parere definitivo. Nonostante le rassicurazioni del relatore, il Pd resta in allarme. Antonio Boccuzzi, deputato Pd e superstite le rogo Thyssen, spiega: «Stiamo esaminando il testo vecchio, il nostro auspicio dopo la relazione di Cazzola, il ritiro dell'articolo10 bis, la cosiddetta norma salva-manager, ma almeno una modifica sostanziale, così come per l'articolo 2 bis». Per i legali del processo Thyssen questo testo, che prevede la retroattività, «la responsabilità del datore di lavoro è subordinata ad alcune condizioni tra le quali spicca quella in base alla quale la responsabilità è esclusa se l'evento sia imputabile a preposti, medico competente, progettisti, fabbricanti e soprattutto ai lavoratori, per violazione delle norme previste dal testo unico sulla sicurezza».

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