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"Formaggi e pesce scaduto. Nei guai negozi e market Denunce e multe dei Nas"
fonte Corriere Mercantile, T. Fregatti / Sicurezza alimentare
28/05/2009 - Questa volta i cinesi non c'entrano nulla. Perchè a contraffare o cancellare le etichette di scadenza di formaggi, mozzarelle o pesce surgelato non erano gli "arcinoti" commercianti asiatici ma nostri concittadini altrettanto "spietati" negli affari da mettere a forte rischio la salute dei loro clienti. Perchè i latticini ed il pesce surgelato trovato in diversi mini-market, negozi al dettaglio ed alimentari del centro cittadino e della provincia di Genova erano in condizioni non proprio idonee per essere consumati. Scaduti il più delle volte, malconservati in pessime condizioni igieniche, le altre. Il blitz dei carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità è scattato alla vigilia del periodo estivo ed ha visto controllati decine e decine di esercizi commerciali di piccole dimensioni su tutta la provincia di Genova. A finire nei guai sono stati quattro commercianti genovesi che dovranno rispondere del reato di somministrazione di alimenti scaduti. I militari agli ordini del capitano Gianmario Carta in un caso hanno anche scoperto che uno di questi commercianti aveva volutamente cancellato la data di scadenza di alcuni mozzarelle e formaggi per poi rimetterle in vendita nel baco frigo del suo esercizio commerciale. Tutti i prodotti ritenuti a rischio sono stati sequestrati e saranno campionati dai militari di via Orti Sauli che cercheranno di capire se sono stati confezionati regolarmente o meno e se al loro interno contengano sostanze ritenute pericolose per la salute. I risultati degli esami sono attesi nei prossimi giorni. Oltre ai quattro negozianti denunciati a piede libero per aver venduto alimenti scaduti nel corso dei controlli sono state comminate anche una serie di sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro. I controlli che nelle prossime ore saranno estesi anche a tutta la Regione sono stati organizzati dai carabinieri nell'ambito di una serie di disposizioni del ministero della Salute a tutela dei consumatori. I militari hanno passato al setaccio il commercio al dettaglio ma si sono anche basati su tante segnalazioni che ogni giorno arrivano presso la caserma di via Orti Sauli. Segnalazioni di clienti scontenti della qualità degli alimenti acquistati ma anche di persone che hanno accusato problemi di salute per aver ingerito questo genere di prodotti. L'obiettivo dei controlli era di prevenire la vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione o con il termine di conservazione scaduto. I Nas consigliano comunque ai consumatori di verificare sempre la data di scadenza dei prodotti esposti alla vendita e di segnalare eventuali irregolarità al numero 010-593738 (la sede di via Orti Sauli nel centro di Genova) o al 112 (numero della centrale operativa dei carabinieri).
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