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"La sicurezza sul lavoro deve diventare una priorità"
fonte AltroMolise / Sicurezza sul lavoro
28/03/2007 - Sicurezza e infortuni sul luogo di lavoro sono tra gli elementi prioritari del centrosinistra per merito di chi ha puntato, fin dall’inizio della legislatura, a ridare centralità al lavoro.
Ogni giorno, in media, quattro persone perdono la vita sul posto di lavoro, è il cosiddetto fenomeno delle “morti bianche”. Si parla di morti bianche, associando ad esistenze spezzate il colore della purezza, innocenza e castità. Bianco come un giglio, il pane, una voce o la neve.
Invece le morti bianche sono le morti della vergogna, per crimini quasi sempre impuniti e ogni giorno l’elenco di lavoratori morti ammazzati gonfia, nel silenzio, almanacchi in armadi nascosti. Fabbriche, laboratori, campi, cantieri, realtà produttive di ambiti diversi, sono luoghi dove un giorno qualcuno ha perso la vita ...
E’ ormai una vera e propria emergenza a cui si deve rispondere con fermezza, attivando tutti i possibili canali di controllo e di repressione.
.
Anche il Presidente della Repubblica è intervenuto recentemente, in più di qualche occasione, in merito ai decessi sul posto di lavoro, definendo “intollerabile” continuare a morire sul posto di lavoro.
E’ ora che i padroni comincino a mettere la mani sulla coscienza e sul portafoglio per investire in sicurezza, il governo,dall’altra parte,deve fare il suo dovere prevedendo regole rigide e severe, attivandosi in controlli capillari e scrupolosi.
Ogni giorno, in media, quattro persone perdono la vita sul posto di lavoro, è il cosiddetto fenomeno delle “morti bianche”. Si parla di morti bianche, associando ad esistenze spezzate il colore della purezza, innocenza e castità. Bianco come un giglio, il pane, una voce o la neve.
Invece le morti bianche sono le morti della vergogna, per crimini quasi sempre impuniti e ogni giorno l’elenco di lavoratori morti ammazzati gonfia, nel silenzio, almanacchi in armadi nascosti. Fabbriche, laboratori, campi, cantieri, realtà produttive di ambiti diversi, sono luoghi dove un giorno qualcuno ha perso la vita ...
E’ ormai una vera e propria emergenza a cui si deve rispondere con fermezza, attivando tutti i possibili canali di controllo e di repressione.
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Anche il Presidente della Repubblica è intervenuto recentemente, in più di qualche occasione, in merito ai decessi sul posto di lavoro, definendo “intollerabile” continuare a morire sul posto di lavoro.
E’ ora che i padroni comincino a mettere la mani sulla coscienza e sul portafoglio per investire in sicurezza, il governo,dall’altra parte,deve fare il suo dovere prevedendo regole rigide e severe, attivandosi in controlli capillari e scrupolosi.
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