18/07/2009 - Le parole sono pietre, i numeri panico. L'Oms, l'Organizzazione mondiale della sanità, davanti alla velocità «senza precedenti» con cui si sta diffondendo la nuova influenza A(H1N1), ha annunciato a Ginevra che non è più necessario il conteggio dei contagiati nel mondo. In attesa del vaccino (potrebbero essere necessari due o tre mesi) e mentre le multinazionali del farmaco si rincorrono, la decisone dell'organismo vuole tranquillizzare: i ragazzi potranno raggiungere Londra per le loro vacanze studio, senza troppi allarmi per le mamme (quelle italiane sono sensibili). Fra il tumulto delle chiacchiere e il silenzio della verità, un sano realismo è d'obbligo come quello di evitare che il figlio con il virus reimpatrii contagiando i passeggeri dell'aereo. Meglio, nel caso, che si curi all'estero e poi rientri a casa: avrà vinto il cervello, non l'apprensione. Se dovesse verificarsi una pandemia, alla larga dalle sirene di catastrofisti e superficiali. Accrescerebbero solo la portata dei danni.

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