22/07/2009 - L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha pubblicato la prima relazione annuale che analizza la presenza di residui dei pesticidi negli alimenti osservati nell’Unione europea (UE) nel 2007. Il 96% dei campioni esaminati è risultato conforme ai livelli massimi di residui (LMR) legalmente consentiti, mentre il 4% supera tali livelli, rispetto al 5% nel 2006. Nel complesso, la presenza di residui dei pesticidi è stata analizzata su oltre 74.000 campioni di quasi 350 diversi tipi di alimenti, che equivale a un aumento del 13% rispetto al 2006. Considerevoli sforzi sono stati fatti dagli Stati membri per ampliare il campo d'azione dei metodi analitici e, grazie a tali metodi, è stato possibile riscontrare fino a 870 pesticidi nel 2007, pari a un aumento del 13% rispetto agli anni precedenti. La novità del report, riguarda i dati relativi agli alimenti biologici. "Sono stati rilevati residui anche in questi campioni", ha confermato Ian Palombi, dell'EFSA. Comunque, la percentuale di sostanze chimiche trovate nel biologico (1,24%) risulta nettamente inferiore a quanto scoperto nel convenzionale ( ben 3.99% dei campioni analizzati)”.

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