09/10/2009 - VENEZIA - Non è stata uccisa dall’influenza H1n1 l’anziana di 84 anni morta all’ospedale di Conegliano (Treviso), dov’era ricoverata per altre gravi patologie. Lo ha detto all’Ansa l’assessore regionale alla sanità Sandro Sandri, una volta ricevuto l’esito degli esami più approfonditi effettuati a Padova. Le autorità sanitarie del Veneto, pur non nascondendo i sospetti che la donna potesse aver contratto il virus, avevano già sottolineato di non avere la certezza che la causa scatenante del decesso fosse l’influenza A. L’anziana, dunque, non può essere considerato il quinto caso di decesso in Italia per il virus H1N1. «L’opinione del virologo - ha detto Sandri - è che la signora sia deceduta sicuramente per cause esterne al virus: non possiamo parlare del quinto decesso in Italia». I morti in Italia per influenza A, quindi, restano quattro. «Il virus che hanno trovato addosso a questa signora era molto debole - ha proseguito l’assessore - nonostante 36 amplificazioni non sono riusciti a tipicizzarlo per la sua quantità assolutamente modesta, inoltre messo sotto cultura non si è riprodotto». Gli accertamenti sul cadavere dell’anziana, deceduta alcuni giorni fa, sono stati condotti dal prof. Giorgio Palù, ordinario di microbiologia e virologia all’università di Padova e rappresentante della Società Europea di virologia.

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