12/02/2010 - Via libera agli incentivi all`autoimpiego. I lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali negli anni 2009 e 2010 possono chiedere l`erogazione della restante parte di trattamento non fruito per avviare un`attività di lavoro autonomo, d`impresa o in cooperativa. Le richieste vanno inviate all`Inps che liquiderà la somma in due tranche: 25% in acconto e 75% a saldo, dopo l`avvio effettivo della nuova attività. A stabilirlo è il decreto interministeriale (economia e lavoro) n. 49409/2010, in attesa di pubblicazione sulla gazzetta ufficiale. Due ipotesi. Le misure sono previste dal dl n. 78/2009 (convertito in legge n. 102/2009) per far fronte alla crisi, favorendo formule di auto impiego dei lavoratori interessati da sospensione di attività lavorative. Le ipotesi incentivanti sono due, e per le stesse sono previste medesime procedure operative. La prima vede come beneficiari i lavoratori destinatari per gli anni2009 e 2010 di ammortizzatori sociali in deroga e i lavoratori sospesi. La seconda interessa i lavoratori percettori, nel corso degli stessi anni, di cassa integrazione ordinaria o straordinaria, sia in caso di sospensione che in caso di riduzione di orario o rotazione; compete, inoltre, ai lavoratori destinatari di contratti di solidarietà. Nel caso di lavoratori beneficiari di integrazione salariale, l`agevolazione spetta a condizione di che possano far valere un`anzianità aziendale di 12 mesi almeno di cui 6 di lavoro effettivamente prestato. Gli incentivi sono attivabili, per entrambe le ipotesi, qualora i lavoratori intendano intraprendere attività di lavoro autonomo, avviare attività d`impresa o microimpresa o per associarsi in cooperativa. L`incentivo, in entrambi i casi, consiste nell`ottenere la liquidazione del trattamento di sostegno per un numero di mensilità pari a quelle spettanti e non ancora percepite dai lavoratori. Richieste all`Inps. Per ottenere l`incentivo, i lavoratori devono presentare all`Inps apposita domanda entro i termini di fruizione del trattamento di sostegno, su apposito modulo predisposto dall`istituto previdenziale, e con la specificazione dell`attività da intraprendere. L`Inps, accertato il diritto all`incentivo, eroga il 25% dell`importo spettante interrompendo (ovviamente) l`erogazione del trattamento. La restante parte dell`incentivo (il 75% dell`importo spettante) è erogato dall`Inps a seguito della presentazione da parte del lavoratore della documentazione comprovante l`assunzione di iniziative finalizzate allo svolgimento dell`attività di lavoro autonomo, d`impresa o di associazione in cooperativa. In quest`ultimo caso, se il lavoratore partecipa ad una cooperativa già esistente o alla costituzione di una nuova instaurando con essa un rapporto di lavoro subordinato, l`incentivo spetta alla società oppure deve essere conferito dal lavoratore al capitale sociale della cooperativa. Nei casi in cui per l`esercizio della nuova attività sia richiesta specifica autorizzazione ovvero iscrizione in albi professionali odi categoria, andrà documentato all`Inps il rilascio di tali licenze di autorizzazione. Ai fini dell`erogazione del saldo (il 75%) il lavoratore deve presentare al proprio datore di lavoro la lettera di dimissioni, trasmettendone una copia all`Inps.

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