30/06/2010 - Partiranno ad agosto oltre 5.000 controlli nei cantieri edili e nelle aziende agricole. L'azione ispettiva è contenuta nel piano straordinario di vigilanza, avviato dal ministero del Lavoro, in Sicilia, Calabria, Campania e Puglia per contrastare la manodopera irregolare e lo sfruttamento e per tutelare la sicurezza dei lavoratori clandestini. Saranno le Prefetture ad avere il coordinamento ma i controlli saranno svolti in collaborazione con gli ispettori del Lavoro, con l'Inps, l'Inail e le associazioni di categoria e con il supporto operativo di carabinieri e guardia di finanza. Per stabilire la programmazione dell'attività, l'assessore regionale della Famiglia, Lino Leanza e il dirigente generale del Dipartimento regionale del Lavoro Alessandra Russo, hanno incontrato, a Palazzo d'Orleans, alcuni prefetti delle nove province, i rappresentanti del comando regionale della guardia di finanza, dei carabinieri, i dirigenti dell'Inps e dell'Inail e i funzionari del dipartimento del lavoro. «I controlli ha detto il presidente della Regione Raffaele Lombardo sono opportuni in tutti settori per garantire la legalità. Ma se da un lato è giusto punire chi non è in regola, dall'altro servono regole precise per tutti. La rivoluzione deve essere globale. Infatti, accanto alle verifiche, si deve intervenire con misure a sostegno delle imprese perchè; altrimenti fischiamo di indebolire il fragile sistema economico».

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