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"In prima linea contro gli infortuni"

fonte Italia Oggi / Sicurezza sul lavoro

04/10/2010 - La questione della sicurezza sul lavoro è fra le più importanti e urgenti che a società italiana deve affrontare. Un utilissimo passo avanti è stato quello compiuto dal ministero del lavoro che lo scorso 14 settembre ha pubblicato on-line sul proprio sito la versione di settembre 2010 del testo del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, coordinato con le modifiche introdotte dal decreto legislativo 3 agosto 2009 n. 106. Anche se il testo non è ufficiale, costituisce comunque un valido supporto di approfondimento per gli operatori. La Cida, che ha sempre riconosciuto il ruolo centrale svolto dall'Inail in materia di prevenzione e sicurezza e la necessità di un potenziamento delle relative funzioni istituzionali, oltre a presentare numerosi interventi in sede di competenti commissioni parlamentari, sia sul tema delle cosiddette «morti bianche» sia in ordine al varo del Testo unico, ha deciso di rinnovare il suo impegno nella diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro allargando a un numero sempre maggiore di realtà territoriali la sua convenzione con l'Inail che prosegue, in alcune regioni, già da qualche anno. La scelta di attivarsi a livello scolastico, piuttosto che negli ambienti di lavoro, è dovuta al fatto che la scuola si configura da sempre come contesto di trasmissione del sapere ed è riconosciuta come luogo privilegiato per la promozione della salute. L'ambiente scolastico rappresenta il contesto ideale nel quale strutturare, articolare e approfondire la cultura della sicurezza affinché nelle nuove generazioni questo concetto venga radicato e diventi stile di vita. I fatti di cronaca, infatti, ci ricordano costantemente che finché la sicurezza non diventerà un elemento imprescindibile dal lavoro, non si farà mai abbastanza. E, visto che è difficile inculcare concetti «nuovi» in persone che da anni si muovono nel mondo del lavoro, è bene anticipare questa pratica che potrebbe avere come conseguenza un abbattimento esponenziale degli infortuni e delle morti sul lavoro. Nell'ambito del concorso annualmente previsto dall'Istituto di prevenzione degli infortuni, la Cida, attraverso apposite convenzioni, premierà una scuola per ogni regione. L'auspicio è quello di poter firmare le necessarie convenzioni in tutte le regioni italiane. Per maggiori informazioni sulle regioni nelle quali la convenzione è stata già sottoscritta, è possibile consultare il sito della Confederazione www.cida. it. Contiamo che entro fine anno il quadro delle convenzioni possa essere completato. I lavori/progetti elaborati dagli allievi, in forma individuale o collettiva (una classe o più classi, un gruppo o più gruppi interclasse) e sotto la guida degli insegnanti, dovranno sviluppare profili attinenti ai temi della sicurezza e salute nella scuola, intesa come ambiente di vita, di studio e di lavoro, con particolare riferimento alla propria realtà scolastica. I lavori/progetti dovranno riferirsi a una o più delle categorie individuate nella convenzione, mentre sarà lasciata la più ampia scelta in ordine ai mezzi e alle forme documentali ed espressive. Saranno quindi prese in considerazione mostre, dibattiti, interviste, spot, filmati promozionali e pagine web, oltre, ovviamente, a manifesti, opuscoli e gadgets vari. I lavori/progetti dovranno essere accompagnati da una relazione di presentazione a cura degli insegnanti che ne seguiranno le fasi di sviluppo, nella quale saranno indicati la coerenza delle attività svolte con il Piano dell'offerta formativa e il percorso attraverso il quale gli allievi sono arrivati alla scelta dei contenuti e delle modalità espressive. La commissione giudicatrice sarà la stessa commissione giudicatrice delle borse di studio Inail delle varie regioni e sarà mista e composta da rappresentanti dell'Inail e del Miur. I lavori/progetti presentati saranno sottoposti all'insindacabile valutazione della Commissione che esprimerà il suo giudizio con particolare riguardo ai seguenti elementi: • coerenza del prodotto realizzato con le finalità del concorso; • contenuti tecnici e sviluppo progettuale con attinenza specifica all'indirizzo di studi; • modalità documentali ed espressive utilizzate; • attenzione alla realtà territoriale; • originalità del lavoro/progetto, efficacia della comunicazione e attitudine a una sua «esportabilità» generalizzata.

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