29/10/2010 - Un'altra pagina della lunga e triste storia degli infortuni sul lavoro è stata scritta ieri. Un giovane di Monopoli, Paolo De Marinis, di 21 anni, versa in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione del Policlinico di Bari. I fatti. Intorno alle 14,40 di ieri pomeriggio, dopo la breve pausa per il pranzo, De Marinis, dipendente di un'azienda che ha sede nella sua città, la «Tecnologie Elettriche e Comunicazioni», specializzata nell'installazione di impianti fotovoltaici, è precipitato nel vuoto mentre era intento a montare un pannello sul tetto dello stabilimento dell'azienda modugnese «Lecce Michele», nella stessa area della «Mga», sulla strada provinciale 231. Non si conoscono ancora, con certezza, le cause della violenta caduta, avvenuta da circa 6-7 metri di altezza dal suolo. Pare che mentre l'operaio monopolitano stava eseguendo le operazioni di montaggio del pannello fotovoltaico, all'improvviso una parte del tetto avrebbe ceduto, facendolo precipitare al suolo. Dinamica e modalità della caduta sono oggetto delle indagini, in pieno corso, da parte dei Carabinieri della compagnia di Modugno - agli ordini del capitano Daniele Dinoi - che si sono prontamente recati sul luogo dell'incidente, per accertarne l'accaduto e individuare eventuali responsabilità, anche in merito all'osservanza delle vigenti normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. La parte del tetto che avrebbe ceduto pare sia il lucernario (composto da materiale in plexiglas). Pauroso il volo di Paolo De Marinis che è rimasto immobile sul pavimento sottostante il tetto, privo di conoscenza. Immediati sono stati i soccorsi. Dal momento della caduta all'arrivo dell'ambulanza del 118 sono trascorsi pochi minuti. La corsa verso il pronto soccorso del Policlinico di Bari, il ricovero d'urgenza per i numerosi traumi riportati. La prognosi è riservata. Purtroppo l'episodio di ieri pomeriggio va ad allungare la lista degli infortuni sul lavoro di Bari e provincia. Anche Modugno nel corso del 2010 ha già vissuto altri momenti simili a quello accaduto ieri, sulla ex strada statale 98. Per fortuna, tutti, senza conseguenze irreparabili.

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