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"Cisl Puglia propone legge su sicurezza sul lavoro e qualità"
fonte ansa / Sicurezza sul lavoro
17/11/2010 - "L'idea di fondo di questa proposta di legge regionale è che per un effettivo miglioramento delle condizioni del lavoro e per realizzare una consistente riduzione degli infortuni si debba intervenire sulla qualità della vita negli ambienti di lavoro, facendo emergere la centralità della persona come elemento etico fondante della stessa organzzazione lavorativa". Questo il passaggio chiave della relazione di accompagnamento della proposta di Legge sullo' Sviluppo, sicurezza e benessere sul lavoro" della Cisl di Puglia. Composta da 17 articoli laproposta della Cisl presentata a Bari, a due passi dai lavori del Consiglio Regionale, ha raccolto l'adesione della quasi totalità dei capigruppo dell' Assise con l'aggiunta dell'assessore al Lavoro, Elena Gentile - che ha condiviso il percorso legislativo assicurando la propria disponibilità a seguirne l'iter - del direttore dell'lnail Puglia e dei dirigenti degli assessorati interessati alla materia. Secondo la Cisl la diversità degli interessi. Sono 17 gli articoli del testo cislino che punta, tra l 'altro, alla nascita di un osservatorio sugli infortuni e uno sulle molestie. Colecchia (Usr): "L'idea di fondo è che per un effettivo miglioramento occorra intervenire sulla condizione della vita negli ambienti lavorativi" naturalmente nel rapporto tra datore e lavoratore, si fonde trasformandosi erecuperando uno spazio comune nel quale trovano accoglienza concetti come"qualità del lavoro e benessere della persona". Il capoverso della relazione recita che lo sviluppo sociale ed economico di una comunità non può prescindere dalla massima attenzione alla salute, sicurezza e qualità del lavoro e, quindi, dal benessere del lavoratore. A prescindere dalla diminuzione degli incidenti sul lavoro in Puglia, la Cisl ritiene che solo quando il numero delle tragedie si avvicinerà allo zero si potrà abbassare la guardia riguardo l'attenzione al fenomeno dilagante. Il segretario generale della Cisl di Puglia, Giulio Colecchia, ha rilevato che "fuori dalle statistiche e delle buone intenzioni e dall'impegno che Istituzioni ed Enti mettono in campo, in Italia e anche in Puglia il compito non è semplice perché da un lato il sistema economico richiede sempre maggiore produttività a minor costo per fronteggiare le sfide della competizione globale e dall'altro persiste scarsa sensibilità e attenzione all' argomento sicurezza anche da parte dei lavoratori che, seppure benefici ari delle tutele, dimostrano anch' essi, troppo frequentemente, superficialità ed insofferenza al rispetto delle regole poste a loro tutela'. Tante le innovazioni nella proposta di Legge della Cisl: la realizzazione di un sistema di conoscenza, attraverso un apposito Osservatorio regionale sugli infortuni, che operi quale rete tra operatori e come diffusore di conoscenza; la promozione da parte della Regione dell'adozione, nelle procedure di affidamento e nell'esecuzione degli appalti pubblici e per la concessione di contributi e agevolazioni, di misure tese al raggiungimento del benessere lavorativo e alla qualità del lavoro e al rispetto delle disposizioni in materia contributiva, previdenziale ed assicurativa. Nei casi di gravi inosservanze si procederà alla revoca e al conseguente recupero dell'agevolazione, mentre se l' inosservanza determina gravissimi rischi per i lavoratori, oltre alle sanzioni economiche, alle aziende verso le quali gli Organismi di Vigilanza accertino la responsabilità, sarà disposta anche la revoca delle eventuali concessioni. La revoca dei contributi e quella della concessione comporteranno l'impossibilità ad accedere a nuovi finanziamenti pubblici nei successivi tre anni e delle concessioni per i successivi 5 anni. Inoltre per affermare la tutela della persona e del benessere del lavoratore, si garantirà anche la prevenzione ed il contrasto alle molestie durante il lavoro, di quelle sessuali e non, delle persecuzioni e delle violenze psicologiche sui luoghi di lavoro. Per dare attuazione a tali compiti si istituirà un Osservatorio regionale contro le molestie. Da domani partiranno iniziative della Cisl pugliese per coinvolgere il sistema delle associazioni datoriali insieme a progetti di sensibilizzazione e informazione tra la gente a cura delle Ust e delle categorie. Contemporaneamente partirà la raccolta delle 15 mila firme necessarie alla presentazione della Proposta di Legge.
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