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"Il click day Inail si trasforma in lotteria"
fonte Italia Oggi , Daniele Cirioli / Sicurezza sul lavoro
13/01/2011 - Si è trasformato in lotteria il click day sugli incentivi mail alla sicurezza. Ieri, infatti, il sito internet dell'istituto assicuratore, dal quale a partire dalle 14 si potevano inviare le richieste di contributo, è andato in blocco, lasciando fuori numerosi consulenti e aziende. E nel giro di un'ora, i fortunati che sono riusciti a collegarsi al sito web hanno prosciugato i 60 milioni di euro disponibili. L'inefficienza del servizio è stata denunciata da Confapi e Rete Imprese Italia (Confartigianato, Casartigiani, Confcommercio, Confesercenti e Cna), mentre l'ordine dei consulenti del lavoro ha chiesto di annullare la procedura. Gli incentivi messi in palio erano quelli previsti dall'articolo 11 del Tu sicurezza (il digs n. 81/2008) finalizzati a sostenere finanziariamente i progetti delle imprese destinati a migliorare le condizioni di sicurezza, Ia formazione dei lavoratori e la sperimentazione di soluzioni innovative. Un incentivo, dunque, costituito da contributi economici in conto capitale in misura variabile dal 50 al 75% dei costi del progetto e di valore fino 100 mila euro. A partire dal 10 dicembre scorso l'Inali ha messo a disposizione sul proprio sito www. inail.it (punto Cliente) la procedura informatica di verifica della possibilità di presentare la domanda di contributo. La richiesta vera e propria, invece, poteva essere presentata sempre mediante procedura informatica dalle 14 di ieri e i#o al prossimo 14 febbraio. A disposizione, 60 milioni di euro ripartiti in budget regionali che, nel giro di un'ora, sono però andati esauriti favorendo soltanto una parte delle aziende italiane: quelle che sono riuscite a collegarsi al portale dell'Inaii. Ammette che ci siano stati disguidi tecnici lo stesso mail in un comunicato stampa diffuso ieri. Problemi, spiega, determinati dallo straordinario afflusso di richieste, con una punta di oltre 12 mila connessioni contemporanee. Per l'ordine dei consulenti del lavoro la denuncia riguarda la completa impossibilità di connessione al sito dell'Inail alle ore 14 di ieri (cioè all'apertura del bando). Un fatto, si legge nel comunicato stampa diffuso sempre ieri, che ha reso impossibile l'invio delle domande da parte della maggior parte degli utenti che ne avrebbero avuto diritto. Oltre al danno poi, la beffa Infatti, si legge ancora nel comunicato, nel momento in cui il portale internet è risultato accessibile, con sorpresa gli utenti hanno potuto constatare solamente che «i fondi erano esauriti». Per i consulenti l'operazione non può essere ritenuta valida e, pertanto, ne chiedono l'annullamento e la riapertura dei termini d'invio al fine di garantire pari opportunità a tutti gli aventi diritto. Parole rassicuranti sono invece arrivate dal presidente dell'Inali, Marco Fabio Sartori. «Si tratta di un'iniziativa ormai strutturata e a regime, che potrà contare su risorse crescenti in modo significativo», ha spiegato ieri. Aggiungendo che «già a partire dall'anno in corso sono previsti stanziamenti per 180 milioni di euro» e che «entro il 2013 saranno disponibili circa 750 milioni di euro che consentiranno di soddisfare le esigenze di un gran numero di imprese, anche quelle oggi escluse». Le domande pervenute all'Inail sono state 1438, di cui 428 presentate dai consulenti del lavoro. Gli interessati hanno già tutti ricevuto l'e-mail di conferma di accettazione della richiesta. Ora partirà la fase cartacea: l'Inail comunicherà nei prossimi giorni il termine entro il quale deve essere presentata la documentazione agli uffici.
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