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"Il click day prenota due nuove sessioni"
fonte Il Sole 24 Ore / Sicurezza sul lavoro
04/03/2011 - L'operazione «click day» raddoppia. Quest'anno l'Inail assegnerà altri incentivi alle aziende che «investono» in sicurezza. La procedura di spartizione e assegnazione delle risorse - confermano dall'Inail - sarà ancora una volta telematica. Come dire: se il meccanismo ha manifestato dei limiti tecnici, conviene fare il possibile per renderlo efficiente, più che riporlo una volta per tutte nel cassetto. «Nel 2011 - afferma Flaminio Galli, direttore centrale Prevenzione dell'Inail - ripartiremo altri 180 milioni, suddivisi in due tranche. Nel 2012 poi saranno a disposizione 225 milioni, 380 nel 2013». Dopo il primo atto, dunque, che è andato in scena il 12 gennaio - in quell'occasione sono stati assegnati 60 milioni suddivisi in budget regionali - e che ha visto la piattaforma telematica dell'ente andare in black-out per sette minuti (si veda anche «Il Sole 24 Ore» del 14 gennaio), si va avanti. Si è già tenuto, il 21 gennaio, un incontro tra l'Inail e i rappresentanti di tutte le parti sociali, in occasione del quale è emersa la volontà di andare avanti con questo metodo, migliorandolo. Intanto l'Inail ha messo in piedi una cabina di regìa, presieduta dal numero uno dell'ente Marco Fabio Sartori, con la funzione di fare il punto sulle criticità che si sono manifestate in occasione del primo click day e proporre soluzioni che possono migliorare il sistema di assegnazione dei fondi. Il portale dell'Inail può gestire circa 25mila sessioni di lavoro simultanee: già prima dell'apertura dei cancelli informatici, alle 14 del 12 gennaio, oltre 20mila utenti stavano aggiornando le pagine in cui si sarebbe visualizzato il "bottone" di invio della domanda di finanziamento. «Un'ipotesi - spiega Claudia Galli, direttore informatica dell'ente - potrebbe essere quella di interrompere l'accesso quando il flusso delle richieste raggiunge livelli consistenti, per poi riattivare la procedura una volta "smaltito l'ingorgo". Si potrebbe anche dividere il momento della "prenotazione" della domanda da quello di invio o, ancora, prevedere l'apertura di finestre per area geografica o comparto. Abbiamo analizzato ciò che è accaduto. Adottando le soluzioni opportune sia a livello tecnico sia organizzativo potremo scongiurare disguidi. Ora il risultato deve essere assolutamente positivo». Nei prossimi giorni, non oltre la prima quindicina di marzo, verrà convocato un nuovo tavolo con le parti sociali, in cui saranno presentate alcune proposte per migliorare il sistema. Si chiariranno poi i tempi di pubblicazione del nuovo bando. In quell'occasione - e questa è un'ipotesi - si potranno ritoccare le percentuali di fmanziamento a fondo perduto (a oggi l'incentivo è costituito da un contributo in conto capitale dal 50% al 75% dei costi del progetto), oltre a ragionare su nuove soluzioni tecnologiche. La pubblicazione-del nuovo bando di 90 milioni dovrebbe avvenire dopo l'approvazione del bilancio dell'Inail, presumibilmente a maggio. L'altro dovrebbe essere pubblicato a ottobre/novembre: saranno a disposizione delle aziende altri 90 milioni.
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