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"Lavoro sicuro ricerca in evoluzione"
fonte La Gazzetta del Mezzogiorno / Sicurezza sul lavoro
12/03/2011 - La ricerca è in continua attività per la creazione di dispositivi in grado di rendere più sicuro il lavoro (senza ostacolarlo) a partire da quelli più semplici e meno costosi come un casco o una scarpa a quelli più complessi come le impalcature. Un'attenzione particolare viene dedicata a mascherine, respiratori e occhiali di protezione: per proteggere visoe prime vie aeree si punta alla sperimentazione di materiali studiati per garantire migliori performance e comfort operativi più elevati. Nel segmento degli occhiali l'offerta per il mercato comprende quelli monolente o a due lenti, i sovraocchiali, cioè occhiali a stanghette concepiti per essere indossati sopra gli occhiali correttivi, gli occhiali a mascherina, ma anche le visiere, realizzate per proteggere l'intero volto. Un prodotto di ottima fattura deve assicurare un'elevata protezione meccanica, uno schermo totale dai raggi UV e l'eliminazione degli effetti distorsivi della vista, così da permettere un utilizzo continuativo. Non mancano occhiali per chi lavora in situazioni di scarsa visibilità con lenti antiappannanti e modelli destinati a chi effettua operazioni di saldobrasatura di basso grado (fiamma e cannello) certificati secondo la norma EN 175. II policarbonato è il materiale più utilizzato per la realizzazione delle lenti degli occhiali, garantisce un'ottima qualità ottica ed a differenza del vetro, è molto meno pericoloso in caso di rottura. Fanno eccezione i dispositivi creati per offrire una protezione da agenti più aggressivi come nel caso della verniciatura (in vetro) odi sostanza chimiche (in acetato). Un'altra caratteristica delle lenti è il punto di curvatura, cioè quanto la curvatura della lente riesce a simulare quella del bulbo oculare. Quanto più essa si avvicina alla curvatura naturale, tanto minore sarà la distorsione ottica quando l'occhio guarderà in punti diversi dall'orizzonte, limitando l'affaticamento della vista. Plastica, grilamide, kevlar o pvc caratterizzano le montature, che devono essere leggere, equilibrate, funzionali ed il più possibile adattabili alle diverse conformazioni del viso.Gli occhiali di ultima generazione propongono montature adattabili e multimateriali in cui l'alternanza di materiali compatti ad altri morbidi, soprattutto nelle zone di contatto diretto con il viso, possono risolvere inconvenienti quali lo scivolamento continuo degli occhiali o naselli troppo stretti. Un'attenzione particolare viene dedicata Lenti antiappannanti e modelli certificati a mascherine, respiratori e occhiali destinati a chi effettua operazioni per proteggere viso e prime vie aeree di saldatura con fiamma e cannello Lavoro sicuro ricerca in evoluzione Materiali studiati per garantire comfort operativi più elevati.
ATTENZIONE PER GLI ARTI SUPERIORI. I guanti proteggono da molteplici categorie di rischio. La protezione degli arti superiori sul lavoro è garantita da guanti e protettori dell'avambraccio. Le categorie di rischi da cui proteggersi e causa di mutilazioni sono molteplici così come le tipologie di guanti, ognuna delle quali sottoposta a prove specifiche. I guanti da lavoro devono essere in possesso dei requisiti generali di ergonomia (taglie e livello di destrezza ottenibile), innocuità (ph neutro e assenza di sostanze riconosciute come allergizzanti), comfort ed efficienza definiti dalla norma generale EN 420. Per questo, ogni singolo pezzo segue regole europee comuni per marcatura e tipo di istruzioni che devono essere fornite. II rischio specifico da cui il guanto protegge è individuato da pittogrammi la cui apposizione ed i relativi livelli di prestazione sono soggetti a precise norme. Ogni sistema protettivo è, comunque, progettato per rendere il massimo in un determinato utilizzo assicurando sicurezza, senza comunque ostacolare l'attività. I guanti di protezione contro i rischi meccanici, per esempio, si utilizzano per la protezione da aggressioni fisiche e meccaniche causate da abrasione, taglio da lama, foratura, strappo e taglio da urto. Ne esistono molti tipi e in vari materiali (cuoio, tela, sintetici) per adattarli il più possibile all'uso specifico. Per orientarsi nella scelta, quindi, è necessario individuare le caratteristiche essenziali a seconda del lavoro che si deve compiere e consultare la tabella dei livelli di prestazione per stabilire l'esatto livello di protezione. Infatti, mentre livelli di prestazione troppo bassi non assicurano sufficiente protezione, dispositivi sovradimensionati possono essere inadeguati sotto altri punti di vista come tattilità limitata e minore flessibilità.
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