News
"Ministero Salute: rafforzati i controlli su import dal Giappone "
fonte redazione Alimenti&Bevande / Sicurezza alimentare
20/03/2011 - Nessun pericolo per l'Italia dagli incidenti alle centrali nucleari giapponesi. Gli unici rischi teorici potrebbero venire dai prodotti alimentari importati dal Giappone. Per questo il ministero della Salute ha disposto l'aumento dei controlli su questi prodotti (soprattutto pesci, crostacei, caviale, soia, alghe, tè verde) confezionati dopo l'11 marzo, data del terremoto. Il ministero ha infatti emanato in via cautelativa un provvedimento che prevede il rafforzamento dei controlli alle frontiere da parte dei PIF (Posti di Ispezione Frontaliera) e degli Usmaf (Uffici di Sanita' Marittima, Area e di Frontiera) sui prodotti di origine animale e non animale provenienti dalle aree colpite.Il provvedimento prevede, in particolare, che tutti i prodotti provenienti dal Giappone possano essere importati solo se provvisti di documentazione che comprovi che produzione e confezionamento siano avvenuti in data antecedente all'11 marzo 2011. In assenza di tale condizione, o nel caso di alimenti prodotti successivamente, l'importazione potrà essere consentita solo dopo aver superato uno specifico controllo per la ricerca di radionuclidi. Le importazioni dal Giappone di alimenti di origine animale, ricorda il ministero sul suo sito web, sono limitate a poche categorie merceologiche, costituite in particolare da prodotti della pesca e dell'acquacoltura, che rappresentano una percentuale minima rispetto al totale delle importazioni da Paesi terzi.
Segnala questa news ad un amico
Questa news è stata letta 889 volte.
Pubblicità