14/04/2011 - Un nuovo incidente avvenuto allo stabilimento Saras di Cagliari a distanza di appena due anni dall'incidente che portò alla morte di tre operai durante le operazioni di pulitura di un sito - che pare non fosse stato bonificato - ripropone il tema della sicurezza negli appalti di manutenzione e pulizia degli spazi confinati. L’argomento è stato recentemente affrontato dalla Commissione consultiva permanente presso il ministero del Lavoro, che si è riunita il 7 aprile per dettare le linee di indirizzo di un provvedimento, di prossima emanazione che dovrebbe garantire la sicurezza dei lavoratori impegnati in queste attività, attività che spesso non prevedono un’adeguata formazione circa i pericoli nascosti negli spazi confinati. Il Ministero aveva allora richiesto un innalzamento dei livelli di tutela delle lavorazioni e soprattutto un più attento monitoraggio degli appalti di servizio aventi ad oggetto attività manutentive di pulizia su silos, pozzi, cisterne, serbatoi, impianti di depurazione, cunicoli e gallerie ecc. Ora anche i sindacati chiedono garanzie sugli appalti di lavori: il segretario confederale della Cgil, Vincenzo Scudiere mette in evidenza i gravi ritardi sul versante delle azioni da compiere per la prevenzione e il controllo degli appalti e chiede al ministro Sacconi l'emanazione immediata di un decreto legge sulla base delle indicazioni operative della Commissione consultiva. Fulvio Giacomassi, segretario confederale della Cisl, mette l’accento sulla formazione, e si aspetta che il provvedimento preveda una procedura vincolante di intervento, un presidio costante di personale competente e lavoratori adeguatamente e preventivamente formati, in una più ampia cornice di rispetto dei principi della responsabilità sociale d’impresa. Paolo Carcassi, segretario confederale della Uil, ha ulteriormente richiesto che le aziende che eseguono gli appalti siano maggiormente responsabilizzate così da impedire che gli appalti rappresentino la faccia più oscura del lavoro, in termini di incidenti e di morti.

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