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"Pure ai medici riconosciuto il lavoro usurante"
fonte Libero quotidiano / Salute
13/05/2011 - IN VIGORE IL DECRETO. Pure ai medici riconosciuto il lavoro usurante Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di mercoledì il decreto legislativo per l'accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni faticose e pesanti. Tra questi anche i medici. Il decreto riconosce infatti come attività particolarmente usurante anche il lavoro notturno dei camici bianchi dipendenti. Per ottenere i benefici fino al 31 dicembre del 2017 i medici con almeno 35 anni di contribuzione dovranno aver effettuato almeno 7 anni di lavoro notturno negli ultimi 10 di attività, compreso l'anno di maturazione dei requisiti. Dunque dal 2018, ferma restando la quota dei 35 anni di contributi, la soglia si innalzerà alla metà della vita lavorativa. Matura, sempre su richiesta, un anno di anticipo della pensione il medico che ha svolto da 64 a 71 notti l'anno, due anni di anticipo da 72 a 77 notti l'anno, tre anni oltre le 78 notti. Medici a parte, con l'entrata in vigore del decreto scatta-no nuovi obhligh i di comunicazione a carico del datore di lavoro che impiega lavoratori in orario notturno o in lavorazioni "a catena". In particolare le imprese dovranno comunicare con cadenza annuale ed esclusivamente per via telematica, alla Direzione provinciale del lavoro e agli istituti previdenziali, l'esecuzione di lavoro notturno svolto in modo continuativo o compreso in regolari turni periodici, nel caso in cui occupi lavoratori notturni. Inoltre, le Imprese che Iniziano a svolgere lavoro in orario notturno (non avendolo fatto in precedenza) dovranno darne comunicazione preventiva entro 30 giorni dall'inizio dei turni di notte.
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