25/05/2011 - Metro B1, gli ispettori: poca. sicurezza Assenza di rilevatori di gas, di autorespiratori per gli addetti, una scala non a norma. Queste le principali violazioni amministrative riscontrate nel cantiere della metro B1, in piazza Santa Emerenziana, dove domenica è morto l'operaio Bruno Montaldi. Il dato emerge dalla prima relazione degli ispettori del lavoro depositata all'attenzione del pm Pietro Pollidori. Non solo, secondo gli esperti Montai-di non avrebbe dovuto svolgere l'incarico assegnato da solo, ma con l'ausilio di un collega. Per il momento gli accertamenti del pm vedono indaga to per omicidio colposo il responsabile della sicurezza della Icotekne, la società per la quale lavorava l'operaio. Pronta la replica di Roma Metropolitane: «Su tutti i cantieri opera una struttura specializzata per accertare il rispetto di tutte le norme di sicurezza. Tutte le imprese operanti nei cantieri hanno la responsabilità del rispetto rigoroso delle suddette norme. Per quanto riguarda S.Emerenzianal'ultimo controllo si è svolto il 18 maggio: tale ispezione, come attesta la documentazione agli atti, non ha riscontrato alcuna anomalia». Intanto il magistrato attende gli esiti dell'autopsia: se dovesse emergere che la morte è avvenuta per cause naturali l'inchiesta potrebbe presto esser chiusa.

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