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"Due operai avvolti dal fuoco mentre lavorano l'oro"
fonte Nazione / Rischio incendio
13/07/2011 -
Il grido di due operai che si sono ritrovati avvolti dal fuoco in una tranquilla fase di lavoro. Un grido che dall'azienda «Graziella Group», una delle realtà più solide dell'oro aretino, è rimbalzato fuori.
Intorno al bancone di una lavorazione orafa sono in dodici.
Si tratta di realizzare un nuovo gioiello, il design è uno dei punti di forza di questa azienda.
Si prepara uno stampo di cera, la base di quello che sarà presto un tesoro da mettere in cassaforte. Uno stampo che poi va ammorbidito. Si usa una fiammella, quasi impercettibile.
Ma qualcuno, almeno in base alla ricostruzione più probabile dell'episodio, getta un filo di alcol: si scatena il ritorno di fiamme.
Che colpisce un operaio esperto di 60 anni, aretino, e una ragazza di 25, bielorussa di origine e residente in città da tempo.
Colpiti alla faccia e al busto. Crollano in terra, gli altri si precipitano intorno a loro, parte l'allarme per il 118. A meno di un chilometro c'è l'aeroporto: le ambulanze li portano delicatamente sulla pista, l'elicottero del Pegaso atterra. E da lì inizia il volo verso Pisa.
Alle spalle le indagini per ricostruire la vicenda nei dettagli.
Mentre ci si attacca al telefono. Per sapere, per capire. Fino alla chiamata rasserenante.
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