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"SISTRI - Ulteriore proroga per i piccoli produttori"
fonte edilone.it / Normativa
18/07/2011 -
L'entrata in vigore del sistema per la tracciabilità elettronica dei rifiuti "non può essere antecedente al 1° giugno 2012".
Il maxi-emendamento al Decreto Sviluppo che il Governo ha blindato, ponendo la fiducia alla Camera, contiene anche la
proroga del SISTRI (tracciabilità elettronica dei rifiuti):
tuttavia, a beneficiarne saranno solo le
imprese con
meno di dieci dipendenti.
A patto che il DL Sviluppo venga approvato con questo testo anche al Senato.
Per i
piccoli produttori, ovvero quelli con
meno di 10 dipendenti, dunque l'operatività del SISTRI non scatterebbe più a gennaio 2012 ma sarebbe
rimandata a dopo il
primo giugno 2012.
Una decisione presa "al fine di garantire che un adeguato periodo transitorio consenta la progressiva entrata in operatività del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, per i soggetti di cui all'articolo 1, comma 5, del decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 26 maggio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 124 del 30 maggio 2011, il relativo termine, da individuare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, nei modi di cui all'articolo 28, comma 2, del regolamento di cui al decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 18 febbraio 20 Il, n. 52, non può essere antecedente al 1° giugno 2012".
Per tutti gli altri operatori resta invece valida l'entrata in vigore a scaglioni del SISTRI, a partire dal primo settembre, così suddivisa:
•
primo settembre 2011: produttori di rifiuti con oltre 500 dipendenti, impianti di smaltimento, incenerimento e trasportatori autorizzati per trasporti annui superiori alle 3mila tonnellate.
• primo ottobre 2011: produttori da 250 a 500 dipendenti, Comuni, Enti e Imprese che gestiscono i rifiuti urbani della Regione Campania.
• primo novembre 2011: produttori da 50 a 249 dipendenti.
• primo dicembre 2011: produttori di rifiuti da 10 a 49 dipendenti, trasportatori autorizzati per trasporti annui fino a 3mila tonnellate.
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