È stato pubblicato in Gazzetta un Decreto (D.P.R. del 30 giugno 2011) che promuove l'istituzione in ambito regionale di una o più Stazioni uniche appaltanti, (come previsto dalla Legge 136/2010) in modo da rendere più penetrante l'attività di prevenzione e contrasto ai tentativi di condizionamento della criminalità mafiosa.
Il decreto fa comunque salvi moduli organizzativi e strumenti di raccordo tra gli enti territoriali per l'espletamento delle stesse funzioni, attraverso formule convenzionali, associative o di avvalimento nell'ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili.
La natura della SUA (articolo 2) è aperta a Amministrazioni dello Stato, le regioni, gli enti locali, gli enti pubblici territoriali, gli altri enti pubblici non economici, gli organismi di diritto pubblico, le associazioni, unioni, consorzi, ed i soggetti di cui all’articolo 32 del D.Lgs. 163/2006.
Fra i compiti della SUA, indicati all’articolo 3, gestione della procedura di gara, la corretta individuazione dei contenuti dello schema del contratto, la scelta del contraente, in accordo con l'ente aderente, la redazione del capitolato speciale, l’individuazione del criterio di aggiudicazione ed eventuali atti aggiuntivi.
Inoltre essa può redigere gli atti di gara, ivi incluso il bando di gara, il disciplinare di gara e la lettera di invito e curare gli adempimenti relativi allo svolgimento della procedura di gara in tutte le sue fasi, ivi compresi gli obblighi di pubblicità e di comunicazione previsti in materia di affidamento dei contratti pubblici e la verifica del possesso dei requisiti di ordine generale e di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa.
In base all’articolo 4 i rapporti tra SUA e l'ente aderente sono regolati da convenzioni che indichino, fra l’altro l'ambito di operatività della SUA, le modalità di rimborso dei costi, gli oneri rispettivamente a carico dell'ente aderente e l'obbligo per l'ente aderente di trasmettere alla SUA i contratti), per i quali si prevede l'affidamento. Alla SUA può essere chiesto di fornire ogni dato e informazione ritenuta utile ai fini di prevenzione delle infiltrazioni della criminalità organizzata (articolo 5) da parte delle Prefetture che a loro volta (articolo 6) mettono a disposizione della SUA, con criteri di priorità, gli elementi informativi oggetto di attestazione sulle imprese partecipanti alle gare.

Il provvedimento è disponibile sulla nostra Banca Dati Appalti

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