11/10/2007 - L’edilizia è il settore che paga il tributo maggiore agli infortuni sul lavoro e una buona parte di essi è dovuta alle cadute dai ponteggi. Proprio per cercare di arginare il fenomeno ed investire in sicurezza, le nuove norme del settore edile prevedono un “ patentino” obbligatorio. La qualifica si ottiene con un corso teorico-pratico. Per le esercitazioni pratiche è previsto il montaggio e lo smontaggio di tre diversi tipi di impalcature, anche di nuova concezione, che consentono l’installazione di alcuni componenti dal basso, diminuendo così il livello di rischio cadute. Tutti coloro che sono impegnati nelle operazioni di montaggio e smontaggio dei ponteggi edili (sia artigiani imprenditori che i rispettivi dipendenti adibiti a tali operazioni) dovranno adeguarsi a queste nuove norme che prevedono appunto il conseguimento di un patentino abilitativo e la redazione di un documento denominato Pimus. Ci sono già numerosi corsi in fase di svolgimento ed altri “ in cantiere” nel comprensorio di Jesi. Per informazioni su contattare il responsabile degli edili di Confartigianato dott. Paolo Picchio tel. 071.22931. La Confartigianato sta anche predisponendo un incontro sulla tenuta registro cantieri per fare chiarezza sulla normativa e permettere così agli imprenditori di essere in regola. Occorre mantenere alto il livello di attenzione su normative di nuova attuazione e per le quali i controlli sono rigidi e frequenti.

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