Scuole pilota del progetto saranno l’Istituto tecnico commerciale e per geometri “Tramello” e il Campus agro alimentare “Raineri-Marcora”, nei quali a una ventina di ragazzi sarà offerta l’opportunità di seguire il corso “Da studente a RSPP”, corso che ha la finalità di fare acquisire agli studenti superiori la qualifica professionale di ASPP, o di RSPP.

Si tratta di un vero e proprio percorso aggiuntivo professionalizzante che aggiunge alle normali materie curriculari delle competenze che i ragazzi potranno immediatamente spendere nel mondo del lavoro. Dopo una fase sperimentale il progetto potrebbe essere esteso a studenti di altri istituti della provincia.

Il progetto nasce in seno al “Tavolo interistituzionale per la regolarità sicurezza e qualità sociale del lavoro”, organismo coordinato dalla Provincia di Piacenza che contribuisce alla realizzazione dell’iniziativa formativa attraverso lo stanziamento di un contributo.

L’Azienda USL curerà l’organizzazione scientifica del corso e l’elaborazione dei contenuti, mentre gli istituti scolastici dovranno mettere a disposizione personale di assistenza, aule e dotazioni tecnologiche per lo svolgimento delle lezioni che saranno curate dalla Scuola Edile e dall’Assoservizi/Confindustria. Il contributo dell’INAIL si realizzerà in attività di coordinamento e direzione, nella fornitura del materiale didattico agli studenti, nell’individuazione dei docenti competenti e nella supervisione e monitoraggio dell’iniziativa.

“Obiettivo finale di questo progetto” – sintetizza Andrea Paparo, assessore al Lavoro della Provincia di Piacenza – “è l’avvio di un percorso formativo stabile, volto a intervenire nella formazione culturale degli studenti che, una volta diplomati, si immetteranno nei due settori produttivi maggiormente a rischio: l’edilizia e l’agricoltura”.

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