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"Sicurezza antincendio: edifici in legno soggetti a controllo dei VVF"
fonte puntosicuro.it / Sicurezza
05/03/2012 - A
seguito dell’incremento della realizzazione di edifici con strutture in legno,
la provincia di Trento ha pubblicato la guida “Sicurezza antincendio negli
edifici in legno soggetti a controllo dei vigili del fuoco”, strumento utile all’individuazione
di modalità per il raggiungimento di elevati standard di sicurezza nei confronti
dell’ incendio
nelle costruzioni.
Provincia
autonoma di Trento – Sicurezza antincendio negli edifici in legno soggetti a
controllo dei vigili del fuoco -
Valorizzazione
della risorsa legno nell’ambito delle costruzioni attraverso l’individuazione
di modalità per il raggiungimento di elevati standard di sicurezza nei confronti
dell’incendio
Recentemente
l’uso di strutture di legno è stato esteso oltre che ad edifici mono
residenziali anche a strutture più complesse quali alberghi, scuole, palazzine
per uffici, ecc.
Gli
edifici destinati alla collettività sono soggetti ad una serie di normative sulla
sicurezza imposte da disposti legislativi di vario livello, primo fra tutti il D.Lvo
81/08 relativo ai luoghi di lavoro, ma anche vari decreti ministeriali su
alberghi, scuole, uffici, ecc. Queste normative impongono vincoli di varia
natura cui gli edifici devono sottostare.
Gli
edifici con struttura di legno possono senz’altro garantire il rispetto di quanto
sopra riportato con livelli prestazionali paragonabili o superiori agli edifici
realizzati con altre tipologie costruttive purché siano adottate scelte
progettuali idonee, in particolare dovranno essere esplicitati i dettagli ed i
particolari costruttivi, dal tipo di impiantistica da adottare alle modalità di
alloggiamento della stessa, dalla scelta dei materiali coibenti alla compartimentazione
delle intercapedini, dalla scelta di ferramenta con determinate caratteristiche
di massività, alla sua protezione nei confronti dell’incendio, ecc.
Non
può non essere chiaro che l’utilizzo di particolari costruttivi derivati da
altre tipologie o la realizzazione di impianti con modalità non idonee oltre a
risultare impossibile, determina condizioni di rischio nei confronti dell’ incendio.
La
guida fornisce un contributo per definire le modalità con cui soddisfare le
esigenze normative e di sicurezza in particolar modo per gli edifici destinati
a collettività mettendo assieme l’esperienza operativa degli addetti del Corpo Permanente
dei Vigili del Fuoco e degli altri operatori del settore.
Obiettivo
del documento è quello di aiutare gli
operatori del settore a porre la giusta attenzione al rischio
incendio fornendo alcune informazioni di base sia di tipo tecnico che di
tipo normativo.
Il
confronto con la normativa nazionale consentirà di proporre il “sistema” anche
al di fuori dei confini provinciali in quanto in grado di soddisfare i criteri prestazionali
di sicurezza richiesti.
L’indice
del documento:
0
PREMESSA
1
INDIVIDUAZIONE DELLE PROBLEMATICHE
2
NORME GENERALI APPLICABILI
3
RESISTENZA AL FUOCO
4
REAZIONE AL FUOCO
5
IMPIANTI
5.1
IMPIANTI ELETTRICI
5.2
IMPIANTI FOTOVOLTAICI
5.3
IMPIANTI ANTINCENDIO
5.4
IMPIANTI TRATTAMENTO ARIA
5.5
IMPIANTI EVACUAZIONE PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE (camini)
5.5.1
COMPONENTI E ACCESSORI DI UN CAMINO
5.5.2
NORMA EUROPEA UNI EN 1443 CAMINI ( canne
fumarie)
5.5.3
ATTRAVERSAMENTO TETTI IN LEGNO CON CAMINI
6
L’APPROCCIO IN EUROPA
7
SOLUZIONI PRATICABILI
7.1
PARETE ESTERNA VENTILATA
7.2
PARETE ESTERNA INTONACATA
7.3
PARETE INTERNA NON DI COMPARTIMENTAZIONE
7.4
PARETE INTERNA DI COMPARTIMENTAZIONE
7.5
PARETE INTERNA DI COMPARTIMENTAZIONE A TELAIO
7.6
SOLAIO PIANO DI COMPARTIMENTAZIONE
7.7
COPERTURA A FALDA
7.8
COPERTURA A FALDA
7.9
COPERTURA A FALDA
7.10
NODO PARETE ESTERNA SOLAIO
8
CONCLUSIONI
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