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"Sicurezza sul lavoro: approvato l’emendamento che salva i controlli"
fonte puntosicuro.it / Normativa
08/03/2012 - Sono stati approvati martedì 6 marzo dalle Commissioni riunite I e X
della Camera, alcuni cambiamenti al testo del Decreto Semplificazioni che
salvano i controlli alle imprese in materia di sicurezza sul lavoro.
Come
già anticipato da PuntoSicuro nell’articolo “ Decreto
semplificazioni: soppressi i controlli sulla sicurezza?”, l’articolo 14 del
Decreto Legge 05/2012, che tratta della “
Semplificazione dei controlli sulle
imprese", prevede al comma 4 lettera f) una riduzione o soppressione di tutti i controlli della pubblica
amministrazione (tranne che in materia fiscale e finanziaria) inclusi
quindi i controlli in materia di sicurezza sul lavoro, nel caso in cui le
imprese risultino in possesso “
della
certificazione del sistema di gestione per la qualità (UNI EN ISO-9001),
o altra appropriata certificazione emessa, a fronte di norme armonizzate, da un
organismo di certificazione accreditato da un ente di accreditamento designato
da uno Stato membro dell’Unione europea ai sensi del Regolamento 2008/765/CE, o
firmatario degli Accordi internazionali di mutuo riconoscimento (IAF MLA).”
Naturalmente
la cosa non è passata inosservata. Il rischio effettivo del depotenziamento dei
controlli e della cancellazione del ruolo di controllo degli Organi di
vigilanza della Pubblica Amministrazione, potrebbe vanificare quanto fatto in
materia di sicurezza in questi ultimi anni grazie al D.Lgs. 81/08, che oltre a
normare una materia complessa, ha contribuito a riportare l’attenzione su un
argomento troppo spesso “dimenticato” dalle imprese.
Per
questo motivo l’ Onorevole Antonio
Boccuzzi, ha presentato presso le Commissioni Riunite della Camera (Affari costituzionali, della Presidenza del
Consiglio e interni e Attività produttive, commercio e turismo), un
emendamento per modificare l’art. 14 del Decreto Legge 05/2012, sottolineando come
questo articolo “nonostante l'impegno più volte manifestato dal ministro
Fornero sui temi della salute e della sicurezza sul lavoro, muove in una
direzione opposta, molto pericolosa. Rileva che nelle aziende certificate dalla ISO 9001 sono
soppressi o ridotti i controlli per la sicurezza. Aggiunge che l'articolo 14
rischia di entrare in contraddizione con l'articolo 4, comma 2, della direttiva
89/391/CEE del Consiglio del 12 giugno 1989 che stabilisce che gli Stati membri
assicurano vigilanza e sorveglianza adeguate.”
Questa
la modifica proposta e approvata con 27 voti favorevoli, contro i 24 contrari:
DL 5/2012: Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo.
C. 4940 Governo.
DL 5/2012: Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo.
C. 4940 Governo.
EMENDAMENTI
APPROVATI
ART.
14.
Al comma 4, lettera f), sostituire le parole da: soppressione o
riduzione
fino a (UNI EN ISO-900) con le seguenti: razionalizzazione, anche
mediante riduzione o eliminazione di controlli sulle imprese, tenendo conto
del possesso di certificazione del sistema di gestione per la qualità ISO,.
14. 100. I relatori.
Al comma 6, sostituire le parole: in materia
fiscale e finanziaria
con le seguenti: in materia fiscale, finanziaria
e di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
14. 31.
(nuova formulazione) Boccuzzi, Damiano,
Gnecchi, Bellanova, Berretta, Bobba, Codurelli, Gatti, Madia, Mattesini, Miglioli,
Mosca, Rampi, Santagata, Schirru.
Con
l’occasione è anche stato approvato un emendamento che interviene sulla possibilità
di acquisire d’ufficio
il documento unico di
regolarità contributiva
(DURC) nell’ambito dei lavori pubblici e privati dell’edilizia.
In
questi casi infatti, la direttiva n. 14 del 22/12/2011, contenente "
Adempimenti
urgenti per l'applicazione delle nuove disposizioni in materia di certificati e
dichiarazioni sostitutive di cui all'art. 15 della legge 12 novembre 2011 n.
183", prevede al punto 7) che “Le informazioni relative alla
regolarità contributiva sono acquisite d'ufficio ovvero controllate dalle
pubbliche amministrazioni procedenti ai sensi dell'articolo 71 nel rispetto
della specifica normativa di settore”.
In
seguito il Ministero del Lavoro che si è espresso negativamente con la circolare
del 16 gennaio 2012 dove esclude il
DURC dalle semplificazioni della documentazione amministrativa in vigore dal 1
gennaio.
Per
chiarire la questione è stato quindi aggiunto un comma 6-bis all’articolo 14.
Dopo il comma 6 aggiungere il seguente:
6-
bis.Nell’ambito dei lavori pubblici e privati dell’edilizia, le
amministrazioni pubbliche acquisiscono d’ufficio il documento unico
di regolarità contributiva con le modalità di cui all’articolo 43 del decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.
14. 54. I relatori.
Ecco come potrebbe quindi essere modificato l’articolo 14 del Decreto 05/2012 (se l’emendamento verrà confermato definitivamente):
Ecco come potrebbe quindi essere modificato l’articolo 14 del Decreto 05/2012 (se l’emendamento verrà confermato definitivamente):
Art.
14 - Semplificazione dei controlli sulle imprese
[...]
f)
razionalizzazione, anche mediante riduzione o eliminazione di controlli sulle
imprese, tenendo conto del possesso di certificazione del sistema di gestione
per la qualità ISO, o altra appropriata certificazione emessa, a fronte di
norme armonizzate, da un organismo di certificazione accreditato da un ente
di accreditamento designato da uno Stato membro dell'Unione europea ai sensi
del Regolamento 2008/765/CE, o firmatario degli Accordi internazionali di
mutuo riconoscimento (IAF MLA).
[...]
6. Le
disposizioni del presente articolo non si applicano ai controlli in materia
fiscale, finanziaria e di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro per i quali
continuano a trovare applicazione le disposizioni previste dalle vigenti
leggi in materia.
6-
bis. Nell’ambito
dei lavori pubblici e privati dell’edilizia, le amministrazioni pubbliche
acquisiscono d’ufficio il documento unico di regolarità contributiva con le
modalità di cui all’articolo 43 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445.
Vediamo
l’iter di approvazione degli emendamenti:
COMMISSIONI
RIUNITE
I (Affari costituzionali, della Presidenza del
Consiglio e interni)
e X (Attivita` produttive, commercio e turismo)
[...]
Il
ministro Filippo PATRONI GRIFFI esprime parere
favorevole sull'emendamento Boccuzzi 14.31, purché sia riformulato nel senso
di sostituire le parole «in materia fiscale e finanziaria» con le parole «in
materia fiscale, finanziaria e di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro,»,
e sull'emendamento 14.54 dei relatori.
Oriano
GIOVANELLI (PD),
relatore per la I Commissione, esprime parere
conforme a quello del Governo.
Giuseppe CALDERISI (PdL) ritiene la
riformulazione del Governo peggiorativa del testo originario del decreto-legge
che prevede criteri precisi per la semplificazione in materia di sicurezza
sui luoghi di lavoro. Dichiara di non comprendere perché in questa materia si
debbano mantenere controlli che rappresentano spesso duplicazioni non
necessarie.
Raffaello
VIGNALI (PdL) si associa alle osservazioni del collega Calderisi. Dichiara di
non comprendere per quale motivo le Camere continuino a produrre norme che
duplicano controlli non necessari e che alla fine non si applicano a nulla.
Antonio BOCCUZZI
(PD) sottolinea che l'articolo 14, nonostante l'impegno più volte manifestato
dal ministro Fornero sui temi della salute e della sicurezza sul lavoro,
muove in una direzione opposta, molto pericolosa. Rileva che nelle aziende
certificate dalla ISO 9001 sono soppressi o ridotti i controlli per la
sicurezza. Aggiunge che l'articolo 14 rischia di entrare in contraddizione
con l'articolo 4, comma 2, della direttiva 89/391/CEE del Consiglio del 12
giugno 1989 che stabilisce che gli Stati
membri assicurano vigilanza e sorveglianza adeguate.
Cesare
DAMIANO (PD) osserva che l'emendamento in esame è volto non ad impedire
semplificazioni, ma ad evitare di dare un segnale sbagliato al Paese sulla
normativa relativa alla sicurezza e alla salute sui luoghi di lavoro. Ricorda
gli incidenti mortali occorsi negli ultimi tre giorni che hanno dimostrato
un'assenza di controlli preventivi e un abuso di lavoro nero. Invita, quindi,
i relatori e il Governo a leggere la lettera inviata dal senatore Tofani
sull'articolo 14. Dichiara infine di essere assolutamente favorevole alla
riformulazione proposta dal Governo all'emendamento Boccuzzi 14.31.
Alberto
TORAZZI (LNP) ritiene che la riformulazione proposta dal Governo non tenga
conto del testo originario del decreto-legge. Sottolinea la necessità di
rendere più efficienti i controlli senza duplicare regole già esistenti. I
gravi incidenti sul lavoro verificatosi negli ultimi giorni sono dovuti alla
mancanza di controlli sull'applicazione di regole già presenti
nell'ordinamento. Invita pertanto il Governo a riformulare in maniera più
efficace l'emendamento Boccuzzi 14.31.
Pierluigi
MANTINI (UdCpTP) ritiene che, fermo restando che la sicurezza sul lavoro è un
valore della massima importanza, la proposta emendativa in discussione non è,
a suo giudizio, condivisibile. Osserva infatti che non ci sono
nell'ordinamento ambiti nei quali non sia possibile realizzare
semplificazioni senza per questo sacrificare i livelli di garanzia dei
cittadini.
Linda
LANZILLOTTA (Misto-ApI) ricorda che la semplificazione normativa è di per sé
uno strumento di garanzia del perseguimento di determinati obiettivi
normativi, dal momento che, dove le norme sono troppe o troppo farraginose, è
come se non ci fosse alcuna norma. A suo avviso occorre rafforzare i
controlli in materia di sicurezza sul lavoro, nel contempo però rivedendo e
semplificando gli obblighi di certificazione gravanti sulle imprese.
Pierguido
VANALLI (LNP), intervenendo sull'emendamento 14.54 dei relatori, ritiene che
questo dovrebbe essere riformulato inserendo, dopo le parole: «le
amministrazioni pubbliche acquisiscono d'ufficio», le seguenti: «ove
richiesto», in modo da chiarire che il documento unico di regolarità
contributiva deve essere acquisito solo ove previsto dalla legge.
Oriano
GIOVANELLI (PD),
relatore per la I Commissione, non accede alla
richiesta di riformulazione dell'emendamento 14.54 dei relatori prospettata
dal deputato Vanalli.
Le Commissioni,
con distinte votazioni, approvano gli emendamenti Boccuzzi 14.31 (
nuova
formulazione) e 14.54 dei relatori.
Donato
BRUNO,
presidente, avverte che gli identici emendamenti Stradella
14.14 e Lulli 14.39, nonché l'emendamento Mastromauro 14.32, risultano
assorbiti dall'approvazione dell'emendamento 14.54 dei relatori. Avverte
inoltre che i restanti emendamenti e articoli aggiuntivi riferiti
all'articolo 14 sono stati ritirati dai presentatori.
[...]
Oggi in Aula il voto sulla questione di fiducia posta ieri, a nome del
Governo, dal Ministro per i rapporti con il Parlamento, Dino Giarda,
sull'approvazione, senza emendamenti, subemendamenti e articoli
aggiuntivi, dell'articolo unico, nel testo delle Commissioni, del
disegno di legge di conversione del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5,
recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di
sviluppo.
Continua
invece l’allarme in materia di
ambiente
e alimentazione: nessun emendamento è stato per ora approvato, quindi le imprese
in possesso di certificazione del sistema di gestione per la qualità ISO (o
altra appropriata certificazione emessa), godranno di una razionalizzazione dei
controlli, anche mediante una loro riduzione o eliminazione.
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