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"Recupero di rottami metallici, le osservazioni delle Regioni"
fonte Regioni - www.regioni.it / Ambiente
05/04/2012 - La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella riunione
del 15 marzo, ha approvato un documento che fa il punto sul alcuni
aspetti operativi
legati alla interpretazione di un Regolamento comunitario (n.
333/2011), in particolare per quello che riguarda i rottami metallici.
Una serie di difformità di vedute, sottolineano le Regioni - rischia “di creare un contesto ancor più difficile da attuare, a discapito dell’alleggerimento burocratico e della riduzione dei costi per le imprese”.
Nell’attesa che il Ministero dell’Ambiente esamini l’opportunità di attivare un apposito tavolo tecnico - chiesto dalle Regioni a partire dal 2009 ed il cui avvio viene in questa sede nuovamente sollecitato - si sono valutate a livello interregionale una serie di esigenze, che hanno riguardato non solo il succitato Regolamento (UE) n. 333/2011, ma anche il decreto sull’ammissibilità dei rifiuti in discarica e le conseguenze che alcune Sentenze stanno determinando sull’operatività e sostenibilità di pratiche diffuse sul territorio nazionale, quali lo spandimento dei fanghi di depurazione a beneficio dell’agricoltura ed il compostaggio dei rifiuti. Il tutto nell’ottica di delineare precisamente i contorni dei problemi e di fornire contemporaneamente possibili soluzioni.
Il documento integrale è stato pubblicato nella sezione “Conferenze” del sito www.regioni.it
Una serie di difformità di vedute, sottolineano le Regioni - rischia “di creare un contesto ancor più difficile da attuare, a discapito dell’alleggerimento burocratico e della riduzione dei costi per le imprese”.
Nell’attesa che il Ministero dell’Ambiente esamini l’opportunità di attivare un apposito tavolo tecnico - chiesto dalle Regioni a partire dal 2009 ed il cui avvio viene in questa sede nuovamente sollecitato - si sono valutate a livello interregionale una serie di esigenze, che hanno riguardato non solo il succitato Regolamento (UE) n. 333/2011, ma anche il decreto sull’ammissibilità dei rifiuti in discarica e le conseguenze che alcune Sentenze stanno determinando sull’operatività e sostenibilità di pratiche diffuse sul territorio nazionale, quali lo spandimento dei fanghi di depurazione a beneficio dell’agricoltura ed il compostaggio dei rifiuti. Il tutto nell’ottica di delineare precisamente i contorni dei problemi e di fornire contemporaneamente possibili soluzioni.
Il documento integrale è stato pubblicato nella sezione “Conferenze” del sito www.regioni.it
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