News
"Imparare dagli errori: incidenti nell’utilizzo di compressori d’aria"
fonte puntosicuro.it / Sicurezza sul lavoro
19/04/2012 - Riprendiamo l’indagine di PuntoSicuro sui rischi e infortuni correlati all’utilizzo
di particolari attrezzature di
lavoro, con riferimento ai casi contenuti nelle schede di INFOR.MO.,
strumento per l'analisi qualitativa dei casi di infortunio collegato al sistema di
sorveglianza degli infortuni mortali e gravi.
Dopo
aver affrontato gli incidenti correlati alle pale
meccaniche, ai veicoli per il trasporto merci, alle gru a torre,
a trivellatrici e smerigliatrici, ci soffermiamo oggi sugli infortuni correlati
ai
compressori d’aria.
I casi
Il
primo caso è relativo ad attività di
riparazione pneumatici.
Un
lavoratore sta ultimando la riparazione di un pneumatico presso la cascina di
un cliente.
Ha
già sostituito la camera d'aria e la sta gonfiando, utilizzando un compressore
di proprietà della ditta per cui lavora. Improvvisamente la camera d'aria cede
e l'aria compressa fuoriesce provocando anche lo scoppio del pneumatico.
Il
lavoratore viene investito dall’aria compressa e sbalzato all'altezza di 1-2
metri, ricade poi al suolo urtando la scaletta metallica del trattore. La
caduta a terra e il contatto con il trattore gli provocano la lacerazione della
gamba sinistra, escoriazioni, lesioni al bacino, alla cassa toracica e al
femore.
Il
secondo caso è relativo ad attività
di
preparazione travature in ferro per
capannoni.
Un
operaio per eseguire la verifica di un compressore che presenta un
malfunzionamento, con lo stesso in funzione, apre, togliendo le viti di fissaggio,
il
pannello di protezione delle cinghie
di trasmissione.
Nel
momento in cui sta avvicinandosi per eseguire la verifica, perde
accidentalmente l'equilibrio e nel cadere urta con la mano sinistra una
puleggia rimasta scoperta procurandosi l'amputazione del secondo dito della
mano sinistra.
Il
terzo caso è relativo ad attività di
ricarica di aria compressa delle bombole
da subacqueo, attività svolta da un lavoratore che si occupa di commercio di
articoli per la pesca.
Il
giorno dell’infortunio il commerciante mette in carica una bombola da subacqueo
collegandola ad un apposto compressore d’aria elettrico. La bombola, che
durante la fase di ricarica si surriscalda a causa della compressione
dell’aria, è immersa in una apposita vasca di conglomerato cementizio (spessore
delle pareti di circa 15 cm) contenente acqua, necessaria per il suo
raffreddamento.
Dopo
aver attivato la ricarica della bombola, il commerciante si porta al banco
della vendita. Successivamente ritorna nel retrobottega per verificare lo stato
del processo di ricarica.
Nel
mentre è chino a verificare lo stato della ricarica, la bombola da subacqueo
esplode investendo il commerciante con lo spostamento d’aria e con i frammenti
della vasca in conglomerato cementizio che conseguentemente si è frantumata.
Le
rilevazioni successive hanno messo in evidenza il
cattivo stato di conservazione di compressore e bombola subacquea.
La prevenzione
Sono
varie le attività professionali e i luoghi di lavoro in cui si utilizzano
attrezzature come i compressori d’aria.
Alcuni
elementi per la prevenzione di incidenti sono riscontrabili nelle schede
contenute nel documento " La
valutazione dei rischi nelle costruzioni edili", un manuale nato dalla
collaborazione tra il Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione
Infortuni, l'Igiene e l'Ambiente di Lavoro di Torino e Provincia (C.P.T.
Torino) e l’ INAIL Piemonte.
Queste
le
misure di prevenzione e
istruzioni
per i lavoratori che usano
compressori d’aria:
Prima dell’uso:
-
“posizionare la macchina in luoghi sufficientemente areati;
-
sistemare in posizione stabile il compressore;
-
allontanare dalla macchina materiali infiammabili;
-
verificare la funzionalità della strumentazione;
-
controllare l’integrità dell’ isolamento
acustico;
-
verificare l’efficienza del filtro di trattenuta per acqua e particelle d’olio;
-
verificare l’efficienza del filtro dell’aria aspirata;
-
verificare le connessioni dei tubi e la presenza dei dispositivi di
trattenuta”.
Durante l’uso:
-
“aprire il rubinetto dell’aria prima dell’accensione e mantenerlo aperto fino
al raggiungimento dello stato di regime del motore;
-
tenere sotto controllo i manometri;
-
non rimuovere gli sportelli del vano motore;
-
effettuare i rifornimenti di carburante a motore spento e non fumare;
-
segnalare tempestivamente eventuali malfunzionamenti”.
Dopo l’uso:
-
“spegnere il motore e scaricare il serbatoio dell’aria;
-
eseguire le operazioni di revisione
e manutenzione necessarie al reimpiego della macchina a motore spento;
-
nelle operazioni di manutenzione attenersi alle indicazioni del libretto della
macchina”.
Con
riferimento al fatto che i compressori sono attrezzature utilizzati anche in ambito
non professionale, alcune utili informazioni per l’uso in sicurezza dei
compressori si trovano anche nel documento " Infortuni
nelle abitazioni. Manuale tecnico per gli operatori della prevenzione",
un documento collegato al progetto "
Sviluppo
operativo del Piano nazionale di prevenzione sugli Incidenti domestici:
aggiornamento del personale e assistenza all’avvio dei Piani regionali".
Nel
documento si ricorda che essendo dispositivi atti alla produzione di energia
(l’aria compressa), i compressori d’aria “non necessariamente debbono essere
nelle immediate vicinanze della postazione di lavoro; anzi, a causa della loro forte
rumorosità sarebbe opportuno che la loro localizzazione non fosse troppo a
ridosso dell’operatore”.
Alcune
caratteristiche tecniche:
-
“per evitare rischi di esplosione, tutti i compressori devono essere muniti di valvola
di sicurezza tarata alla massima pressione di esercizio e di un dispositivo di
arresto automatico del gruppo di compressione al raggiungimento della pressione
massima di esercizio;
-
i serbatoi devono essere dotati di manometro e deve essere possibile operarne
facilmente lo spurgo;
-
per evitare che l’aspirazione di gas o vapori combustibili possa provocare un
esplosione del compressore, alcune attrezzature consentono il montaggio di una
presa d’aria munita di filtro per le polveri, fuliggine, ecc. che deve essere
applicata lontano da tubazioni, serbatoi e depositi di gas, benzine o altri
materiali ricchi di componenti volatili, infiammabili o esplosivi;
-
tutte le attrezzature di classe I devono essere collegate con l’impianto di
terra”.
Concludiamo
con una lista dei
principali accessori:
-
“dotazione di separatori a filtro di trattenuta per il sistema di aspirazione
del gruppo di compressione, utilizzati prevalentemente per eliminare la
presenza di acqua e olio nell’aria compressa fornita dall’apparecchiatura;
-
per l’utilizzo al chiuso e in spazi poco ventilati è buona norma utilizzare
anche un filtro per l’ossido di carbonio per evitare che il compressore saturi
l’ambiente di lavoro con il gas provocando la perdita di conoscenza degli
operatori;
-
dotazione di dispositivo contro il riavviamento automatico in caso di ritorno
intempestivo di corrente”.
Segnala questa news ad un amico
Questa news è stata letta 1277 volte.
Pubblicità