News
"Prevenzione dei rischi: la leadership dirigenziale"
fonte www.puntosicuro.it / Responsabilità sociale
15/05/2012 -
Una
gestione efficace della sicurezza e della salute sul lavoro rappresenta un
importante fattore trainante per il successo continuo di un'impresa. È
fondamentale che gli alti dirigenti dimostrino di possedere efficaci capacità
di leadership nel campo della sicurezza e della salute, ben integrate nelle
rispettive responsabilità e mansioni. Gestire efficacemente questo aspetto
significa saper garantire la salute, la sicurezza e il benessere di tutto il
personale, riducendo i rischi e assicurando una protezione da danni o malattie
collegati alle attività lavorative.
All'interno
di un’organizzazione è compito del dirigente
offrire una guida strategica nella gestione della sicurezza e della salute e
motivare il personale al fine di coinvolgerlo attivamente nella ricerca di un
buon livello di sicurezza e salute sul lavoro.
Si
può quindi tracciare una differenza sostanziale tra il concetto di leadership
nel campo della sicurezza e della salute e quello di gestione della sicurezza e
della salute. Il primo è un concetto strategico, il secondo operativo. In
questa sede si vuole attirare l'attenzione sulle capacità di comando
soprattutto degli alti dirigenti, compresi i membri del consiglio di
amministrazione.
I COSTI E I
VANTAGGI DI UNA CORRETTA LEADERSHIP NEL CAMPO DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE
Le
capacità dirigenziali sono uno dei principali fattori in grado di influenzare il
benessere dei dipendenti e sono indispensabili per promuovere e mantenere nel
tempo un ambiente di lavoro sicuro e salubre.
Una
scarsa capacità a livello di conduzione e gestione sul luogo di lavoro può
provocare una lunga sequela di effetti negativi per i dipendenti.
La
letteratura scientifica individua un forte nesso tra la qualità di leadership e
il miglioramento del benessere dei dipendenti (ossia meno ansia, depressione e
stress legato all'attività lavorativa), una diminuzione dei congedi per malattia
e una diminuzione delle pensioni di invalidità.
È
noto, al contrario, che la presenza in azienda di scarse competenze dal punto
di vista di conduzione e gestione rappresenta uno dei principali indicatori di
infortuni per la sicurezza e può essere messo in correlazione con un impegno a
uno stile di vita salubre da parte dei lavoratori. Inoltre, numerosi studi
dimostrano che una leadership forte ed efficace influenza positivamente la
salute e il benessere dei lavoratori.
Una
scarsa capacità dirigenziale nel settore della sicurezza e della salute sul
lavoro può nuocere sia alla reputazione sia alla situazione finanziaria
dell'organizzazione e concorrere a pessimi risultati sul piano economico e
operativo.
Ecco
un esempio: un'azienda operante nel settore chimico ha calcolato che il tempo
perduto a causa di infortuni
sul lavoro che hanno richiesto un'assenza dal lavoro di uno o più giorni ha
comportato una perdita di oltre 22.000 EUR. [...]
Al
contrario, una buona leadership può avere effetti positivi di più ampia portata
sull'organizzazione tra cui:
-
il beneficio di una leadership efficace nel campo della sicurezza e della
salute in termini di rafforzamento della reputazione dell’organizzazione;
-
una maggiore fedeltà dei clienti e dei subappaltatori;
-
la valorizzazione del fattore morale tra dipendenti;
-
una maggiore capacità di attirare i dipendenti migliori: l'organizzazione è
percepita come un datore di lavoro modello;
-
possibilità di aggiudicarsi nuovi contratti;
-
aumento della produttività e delle efficienze operative.
STILI
DI LEADERSHIP: EFFICACE, SCARSA, PESSIMA
La
leadership può essere classificata in maniera diversa e su diversi livelli. Da
un crescente numero di ricerche emerge che lo stile dirigenziale è in grado di
influenzare e avere conseguenze sulla sicurezza, la salute e il benessere dei
lavoratori.
La
leadership trasformazionale: una leadership EFFICACE
La
leadership trasformazionale è la capacità di un soggetto di
imprimere
cambiamenti positivi in altri soggetti e nei sistemi sociali, facendo leva
sulla
motivazione, sul senso
morale e sul
rendimento del
gruppo attraverso una serie di diversi meccanismi:
- far coincidere il senso di identità dei lavoratori con la missione e con l'identità collettiva dell'organizzazione
- comprendere i punti di forza e di debolezza dei lavoratori, al fine di assegnare a ciascuno i compiti a lui più consoni per ottimizzarne il rendimento
- spingere e incoraggiare i lavoratori ad assumersi la responsabilità personale del proprio lavoro
- fungere da modello dirigenziale per i subalterni, offrendosi come fonte di ispirazione e motivazione
I
leader trasformazionali si prefiggono lo scopo di influenzare il gruppo
“ampliando
ed elevando la portata degli obiettivi del gruppo e infondendo la fiducia
necessaria a conseguire tali obiettivi, al di là delle aspettative specificate
nell’accordo di scambio implicito o esplicito”. (Dvir et al.,
2002. pag. 735)
I
leader trasformazionali sono in grado di
influenzare il benessere
psicologico dei loro subalterni in modo costruttivo e indiretto, suscitando
emozioni positive nell'interazione che sviluppano con loro. Inoltre, sono in
grado di accrescere il benessere dei dipendenti incidendo favorevolmente sulla
percezione che questi hanno dell'importanza e della finalità della propria
attività lavorativa.
La
leadership passiva: una leadership SCARSA
La
leadership passiva è caratterizzata da:
- Comportamenti (passivi) di gestione per eccezioni: si tratta di un modello di leadership in cui i dirigenti aspettano a intervenire con un'azione correttiva fino a quando i problemi di rendimento del personale non assumono proporzioni gravi.
- una forma di conduzione di tipo "laissez-faire", contraddistinta dall' inazione, dall' assenza del leader quando i subalterni ne hanno bisogno, dall' incapacità di chiarire le aspettative in termini di rendimento e da una tendenza del leader a sottrarsi alle proprie responsabilità a livello decisionale e di conduzione.
La
leadership denigratoria: la leadership PESSIMA
Con
l'espressione leadership denigratoria si intende la
percezione da parte dei
subalterni di comportamenti
ostili verbali e non verbali (a
esclusione del contatto fisico) da parte dei propri supervisori per periodi di
tempo protratti.
Questo
stile di leadership è spesso caratterizzato da comportamenti (verbali e non
verbali) che sono percepiti come
offensivi, minacciosi e aggressivi, anche
sotto il profilo emotivo.
Tra
gli
esempi più tipici si annoverano: esporre al ridicolo i subalterni,
accusarli di errori che non hanno compiuto e rivolgersi a loro con parole
sprezzanti e con fare intimidatorio. L'esibizione di comportamenti offensivi da
parte dei supervisori ha
effetti deleteri sulla salute e sul benessere dei
lavoratori, sugli atteggiamenti del gruppo nei confronti del proprio lavoro
e sul rendimento dei singoli.
CONDUZIONE
E GESTIONE IN MATERIA DI SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO
I
leader svolgono un ruolo fondamentale e centrale nella gestione della sicurezza
e salute sul lavoro (SSL), influenzandola in svariati modi.
A
tale riguardo possono:
|
|
|
|
|
|
|
|
INFORMAZIONI
PRATICHE: UNA SOLIDA LEADERSHIP IN MATERIA DI SSL
I
leader definiscono la strategia per la gestione della sicurezza e della salute
sul lavoro
Le
politiche e le prassi in materia di SSL dovrebbero essere ‘
definite
dall'alto’ e i
leader dell'organizzazione svolgono un ruolo
importante nel promuovere iniziative e
proporsi personalmente come esempi
chiave. Questo traguardo si può raggiungere e coltivare attraverso alcune
tappe importanti. La
politica in materia di sicurezza e salute rappresenta
una componente fondamentale della strategia in materia di SSL
dell’organizzazione e, al tempo stesso, riflette la cultura stessa
dell’organizzazione. Alcuni possibili interventi potrebbero essere:
1.
il consiglio di
amministrazione e l'alta dirigenza dovrebbero definire l'orientamento e la
strategia
per quanto concerne la gestione della sicurezza e della salute all'interno
dell’organizzazione.
2. Il consiglio di
amministrazione e l'alta dirigenza sono responsabili sia a) della comunicazione
delle politiche e delle prassi in materia di SSL all’interno
dell'organizzazione; sia b) dell'orientamento dei collaboratori, attraverso
l'esempio, nelle questioni fondamentali in materia di sicurezza e salute sul
lavoro;
3.
il consiglio di
amministrazione e gli alti dirigenti sono tenuti a elaborare strategie,
politiche e prassi
per la gestione della SSL. Ogni intervento dovrebbe essere basato su elementi
concreti, essere inserito in un quadro di gestione dei rischi ed essere
sostenuto dal coinvolgimento e dalla partecipazione attivi dei lavoratori;
4.
la politica
dell’organizzazione dovrebbe specificare le responsabilità collettive dei membri del
consiglio di amministrazione e degli alti dirigenti in termini di espressione
di una forte leadership in materia di SSL;
5.
la politica in
materia di SSL dell’organizzazione dovrebbe essere considerata e gestita come
un documento in divenire, che dovrebbe evolversi e crescere nel tempo, tenendo
conto dei cambiamenti importanti intervenuti a livello aziendale quali
ristrutturazioni o acquisizioni. Infine, prima che sia approvata una politica
in materia di SSL, la dirigenza dovrebbe essere consapevole di tutti i rischi
significativi cui potrebbero essere esposti l'organizzazione e i suoi
dipendenti.
I
leader provvedono all'elaborazione di sistemi di gestione efficaci per la
sicurezza e la salute
Il
principale compito di un leader consiste nell'imprimere un orientamento e nel
determinare una strategia. Tuttavia, è tenuto anche a garantire che
siano
disponibili gli strumenti appropriati per tradurre tale strategia e
politica in
effettive prassi e azioni.
Una
gestione efficace dei sistemi di sicurezza e salute è governata da tre principi
fondamentali:
1. le
strategie e
le politiche sviluppate devono essere tradotte in obiettivi realistici e misurabili;
2. i
progressi rispetto
a tali obiettivi devono essere continuamente
misurati e rivisti;
3. i leader devono
garantire la presenza di
strutture, figure e procedure appropriate,
capaci di gestire in tal senso le questioni di sicurezza e salute.
Monitorare
i risultati in materia di sicurezza e salute e i corrispondenti sistemi di
gestione
È
importante che il consiglio di amministrazione e gli alti dirigenti verifichino
gli interventi di gestione in materia di SSL e i relativi risultati
rispetto
a obiettivi misurabili. A tal fine è necessario strutturare e posizionare
il sistema di gestione in materia di sicurezza e salute in modo da fornire
periodicamente al consiglio di amministrazione e all'alta dirigenza
informazioni su sicurezza e salute, perché possano far fronte alle
problematiche emerse in modo tempestivo e appropriato.
I
leader dovrebbero provvedere affinché:
- sia dato il giusto peso alla comunicazionesia delle informazioni relative al contesto (come l'andamento dei programmi di formazione e manutenzione) sia dei dati sugli infortuni (come le percentuali di infortuni e di assenze per malattia);
- si effettuino audit periodici dell'efficacia delle strutture di gestione e dei controlli dei rischi per la sicurezza e la salute, e tali audit siano sottoposti a verifica;
- l' impatto di cambiamenti quali l'introduzione di nuove procedure, processi di lavoro o prodotti, o qualsiasi altro imprevisto importante sotto il profilo della sicurezza e della salute, sia riferito con la massima tempestività al consiglio di amministrazione;
- siano disponibili procedure per attuare i nuovi requisiti di legge o eventuali modifiche di precedenti requisiti e per tener conto di sviluppi ed eventi esterni.
Revisione
Le
revisioni formali sono interventi fondamentali per la promozione di una buona
gestione e di una buona resa nel campo della SSL.
Un'efficace attività di
monitoraggio delle assenze per malattia e della salute sul posto di lavoro può
contribuire a far luce sui problemi che potrebbero gravemente danneggiare il rendimento
o sfociare in un infortunio o in un problema di salute cronico, affinché il
consiglio di amministrazione e gli alti dirigenti ne siano al corrente.
I
leader di un'organizzazione dovrebbero
rivedere dettagliatamente, almeno una
volta all'anno, il rendimento dell’organizzazione sotto il profilo della
sicurezza e della salute. I lavoratori dovrebbero essere resi partecipi di
questo processo e le loro osservazioni dovrebbero essere tenute in
considerazione.
I risultati della revisione condotta dovrebbero essere
discussi tra gli alti dirigenti dell'organizzazione e comunicati ai
dipendenti.
In
generale, la revisione annuale dovrebbe:
- stabilire se la politica in materia di sicurezza e salute riflette ed è coerente con i piani attuali e futuri dell’organizzazione, con le sue priorità e i suoi obiettivi;
- stabilire se, per quanto concerne la gestione della sicurezza e della salute, il sistema di comunicazione al consiglio di amministrazione sia appropriato, tempestivo ed efficace;
- individuare e valutare eventuali lacune nel campo della SSL nonché gli effetti delle decisioni del consiglio di amministrazione e della dirigenza sul rendimento in tale campo;
- rilevare eventuali punti di debolezza e mettere in atto le modifiche necessarie, redigendo un calendario dei controlli per il monitoraggio dei progressi compiuti.
CONSIGLI
PRATICI AI LEADER PER LA DEFINIZIONE DI SISTEMI EFFICACI DI GESTIONE DELLA SSL
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Segnala questa news ad un amico
Questa news è stata letta 1046 volte.
Pubblicità