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"SISTRI: nel DL Sviluppo la sospensione fino al 2013"
fonte www.insic.it / Ambiente
18/06/2012 - Il
Consiglio dei ministri nella
riunione del 15 giugno scorso ha approvato il Decreto Sviluppo nel quale viene disposta la sospensione dell’entrata in operatività del SISTRI.
Nell’allegato al comunicato stampa governativo, che riassume tutte le indicazioni del nuovo “Pacchetto Sviluppo”, si legge che, “per consentire i necessari accertamenti sul funzionamento del sistema di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI), vengono sospesi il termine di entrata in operatività del sistema per un massimo di 12 mesi e i conseguenti adempimenti delle imprese, ferma restando la disciplina di controllo preesistente”.
Sul SISTRI si era espresso nei giorni scorsi anche il ministro dell’Ambiente Clini che aveva proposto al Consiglio dei Ministri la sospensione del SISTRI allo scopo di effettuare le verifiche richieste dopo il parere di DIGITPA sulla funzionalità del sistema. La DIGITPA (Ente nazionale per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione) ha sollevato una serie di questioni in merito alle procedure seguite da parte del ministero per l’affidamento a SELEX-FINMECCANICA della progettazione e realizzazione del SISTRI, in merito ai costi ed al funzionamento del sistema.
Il ministro ha trasmesso questa relazione all’Avvocatura dello Stato ed al Comando del Nucleo Operativo Ecologico dell’Arma dei Carabinieri per le valutazioni di competenza, ma le verifiche richieste non erano compatibili con la prevista entrata in vigore del 30 giugno 2012.
Per questo motivo il Ministro ha proposto di sospendere gli effetti del contratto stipulato tra il Ministero dell’ambiente e la SELEX. Contestualmente il ministro ha proposto di sospendere il pagamento dei contributi da parte delle imprese per l’anno 2012. Lo riporta il comunicato del ministero dell’Ambiente dei giorni scorsi che conclude indicando che il periodo di sospensione sarà necessario per chiarire tutti gli aspetti relativi al SISTRI, e decidere definitivamente se il sistema funziona, se deve essere modificato o sostituito, entro al più tardi il 30 giugno 2013. Perché in ogni caso è necessario avere a disposizione un sistema efficiente per la tracciabilità dei rifiuti.
Nell’allegato al comunicato stampa governativo, che riassume tutte le indicazioni del nuovo “Pacchetto Sviluppo”, si legge che, “per consentire i necessari accertamenti sul funzionamento del sistema di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI), vengono sospesi il termine di entrata in operatività del sistema per un massimo di 12 mesi e i conseguenti adempimenti delle imprese, ferma restando la disciplina di controllo preesistente”.
Sul SISTRI si era espresso nei giorni scorsi anche il ministro dell’Ambiente Clini che aveva proposto al Consiglio dei Ministri la sospensione del SISTRI allo scopo di effettuare le verifiche richieste dopo il parere di DIGITPA sulla funzionalità del sistema. La DIGITPA (Ente nazionale per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione) ha sollevato una serie di questioni in merito alle procedure seguite da parte del ministero per l’affidamento a SELEX-FINMECCANICA della progettazione e realizzazione del SISTRI, in merito ai costi ed al funzionamento del sistema.
Il ministro ha trasmesso questa relazione all’Avvocatura dello Stato ed al Comando del Nucleo Operativo Ecologico dell’Arma dei Carabinieri per le valutazioni di competenza, ma le verifiche richieste non erano compatibili con la prevista entrata in vigore del 30 giugno 2012.
Per questo motivo il Ministro ha proposto di sospendere gli effetti del contratto stipulato tra il Ministero dell’ambiente e la SELEX. Contestualmente il ministro ha proposto di sospendere il pagamento dei contributi da parte delle imprese per l’anno 2012. Lo riporta il comunicato del ministero dell’Ambiente dei giorni scorsi che conclude indicando che il periodo di sospensione sarà necessario per chiarire tutti gli aspetti relativi al SISTRI, e decidere definitivamente se il sistema funziona, se deve essere modificato o sostituito, entro al più tardi il 30 giugno 2013. Perché in ogni caso è necessario avere a disposizione un sistema efficiente per la tracciabilità dei rifiuti.
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