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"Factsheet 101: la promozione della salute tra i giovani lavoratori"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza sul lavoro
30/07/2012 - I dati relativi ai rischi professionali che corrono in tutta Europa i
giovani lavoratori di età compresa tra
i 18 e i 24 anni non sono rassicuranti. Questi giovani non solo
hanno oltre il 40% di probabilità in più di
subire un infortunio sul lavoro rispetto ai lavoratori con più esperienza
alle spalle, ma hanno anche maggiori probabilità di contrarre una malattia
professionale.
L’Agenzia
Europea per la sicurezza e salute sul lavoro ( EU-OSHA), pur avendo già
affrontato questa problematica in passato ( factsheet
82 e 83 sulla formazione dei giovani lavoratori), è recentemente tornata
sull’argomento con il “
Factsheet
101 - Promozione della salute tra i giovani lavoratori - Sintesi di casi di
buone pratiche”, una scheda informativa che sintetizza diversi casi di
buone pratiche, di iniziative e interventi diretti a promuovere la salute dei giovani
lavoratori.
Dopo
aver sottolineato che i luoghi di lavoro anziché rivelarsi dannosi per i
lavoratori dovrebbero costituire “uno scenario importante ai fini della promozione
della salute”, offrendo così anche vantaggi per le aziende (riduzione dei
costi correlati alle malattie, crescita produttività), la scheda riporta alcuni
messaggi chiave tratti da
12 casi di
promozione della salute sul luogo di lavoro (Workplace Health Promotion —
WHP) provenienti dall’Austria, dal Belgio, dalla Danimarca, dalla Germania,
dall’Italia, dai Paesi Bassi, dalla Romania e dalla Svezia. Casi raccolti in
una banca dati delle soluzioni pratiche, delle buone pratiche
in tema di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, elaborata dall’Agenzia
Europea.
Rimandandovi
alla lettura completa della scheda riportiamo alcuni dei
messaggi chiave, degli insegnamenti che si possono trarre dai programmi
presentati:
-
la maggior parte dei programmi di
promozione della salute si concentrava sul livello individuale, in particolare
sui fattori relativi allo stile di vita: ad esempio l’abuso di sostanze
alcoliche, il fumo, la dieta/nutrizione e l’esercizio fisico. “Fra gli
altri fattori presi in considerazione vi sono: lo sviluppo di
competenze/personalità, il team building, l’ottimizzazione dell’ambiente di
lavoro nonché problematiche di carattere psicosociale”. Nelle fasi di
preparazione, attuazione e monitoraggio dei programmi esaminati sono stati
utilizzati diversi tipi di approccio. “In primo luogo, diverse parti
interessate (per esempio, dipendenti, formatori e supervisori) hanno
partecipato alla preparazione di nove degli 11 casi. Attraverso interviste,
incontri e sondaggi è stata data loro la possibilità di esercitare un’influenza
sul contenuto del programma
di promozione della salute nonché di contribuire all’elaborazione delle
strategie pratiche”. Al momento della realizzazione dei programmi di promozione
della salute sono state individuate
cinque
diverse componenti: 1) formazione e
mentoring
(metodologia che fa riferimento ad una relazione tra un soggetto con più
esperienza e uno con minore esperienza); 2) attività; 3) incentivi per
i giovani lavoratori; 4) informazione; 5) politiche. Molti casi
comprendevano
anche la componente “seminari, formazione e workshop” e in sei casi sono
state
creati reti tra i partecipanti al programma di promozione della salute,
ad
esempio costituite da gruppi di scambio di esperienze;
-
lavorare di concerto è stato importante
ai fini della promozione della salute fra i giovani lavoratori: nei casi
c’è stata distinzione fra iniziatori (aziende o istituzioni), attori e guide
per la preparazione e la realizzazione dei programmi. Nei casi in cui il
governo costituiva l’
iniziatore del
progetto, il principale promotore del programma era l’amministrazione
locale. In tutti i casi gli attori e le guide lavoravano “di concerto”, di
comune accordo;
-
la promozione della salute sul luogo di
lavoro non solo ha migliorato la salute dei giovani lavoratori ma ha comportato
vantaggi anche per l’azienda: “in primo luogo, le aziende hanno tratto
vantaggio dal programma di promozione della salute in virtù dei miglioramenti
ottenuti dai loro dipendenti in termini di benessere fisico e mentale. In
aggiunta, il programma di promozione della salute sui luoghi di lavoro ha offerto
vantaggi alle aziende migliorandone l’immagine e rendendole più attraenti agli
occhi dei nuovi dipendenti”;
-
il
coinvolgimento dei partecipanti e l’ampiezza del programma sono stati fattori
importanti di successo: in alcuni casi, “il programma non era mirato
esclusivamente alle esigenze dei dipendenti ma anche a incoraggiarli a
partecipare. Inoltre, un ampio programma consentiva ai partecipanti di
selezionare una tematica appositamente elaborata sulla base dei loro problemi
specifici sul posto di lavoro. Hanno costituito ulteriori fattori chiave di
successo una comunicazione aperta, il coinvolgimento del management aziendale e
il supporto sul posto di lavoro”.
La
scheda riassume alcuni
punti:
-
i programmi di promozione della salute sui luoghi di lavoro tra i giovani lavoratori
“si sono concentrati principalmente su fattori individuali come quelli relativi
allo stile
di vita;
-
più della metà dei casi è stata avviata dalle aziende stesse, il che
costituisce un dato positivo”;
-
più della metà dei casi era costituito da progetti in corso d’opera.
Sottolineando
che, secondo alcuni feedback, i programmi hanno determinato miglioramenti
nell’ambito delle competenze personali dei dipendenti, nella consapevolezza del
proprio stato di salute e un abbassamento dei
livelli di stress, la scheda riporta infine alcune
raccomandazioni:
-
“è importante garantire che gli interventi siano di vasta portata e non affrontino
solo fattori individuali ma anche fattori a livello organizzativo”;
-
“è essenziale il coinvolgimento dei dipendenti e che siano tenute nella giusta
considerazione le loro esigenze e il loro punto di vista in merito
all’organizzazione del lavoro, al luogo di lavoro e alle attività di promozione
della salute sul luogo di lavoro”;
-
i futuri casi studio devono concentrarsi anche sugli insegnamenti tratti dai
casi già presentati.
EU-OSHA,
“ Factsheet
101 - Promozione della salute tra i giovani lavoratori - Sintesi di casi di
buone pratiche”, (formato PDF, 111 kB).
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