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"Navi: nuovi limiti UE per lo zolfo nei combustibili"

fonte www.insic.it / Ambiente

13/09/2012 - Nei giorni scorsi il Parlamento europeo ha approvato una nuova legislazione in materia di emissioni da navi, fissando limiti più severi alla quantità di zolfo nei combustibili di spedizione.

Nel quadro della revisione della legislazione sulla qualità dell'aria, la Commissione dovrà quindi considerare di estendere limiti più severi in tutte le acque territoriali dell'Unione europea, vale a dire entro le 12 miglia nautiche dalla costa.
L’obiettivo è quello di migliorare la qualità dell'aria lungo le coste europee e ridurre la cifra delle morti causate ogni anno dall'inquinamento atmosferico delle navi, che si aggirano, in base a fonti europarlamentari, a circa 50.000 morti all’anno.

I nuovi limiti generali entreranno in vigore entro il 2020. Le stime europee indicano che le emissioni da trasporto supereranno quelle terrestri proprio entro il 2020; è quindi urgente, secondo i parlamentari intervenire al più presto con azioni correttive.
Le misure dovranno riportare gli standard europei, in linea con i limiti stabiliti dall'Organizzazione marittima internazionale. Il quantitativo massimo di zolfo per i combustibili nei mari europei scenderà dal 3,5% al 0,5% entro il 2020, dopo che i parlamentari hanno insistito sulla soppressione di disposizioni che avrebbero invece consentito un ulteriore rinvio di cinque anni.

Per il 2015, invece, il carburante utilizzato nel Mar Baltico, Mare del Nord e nella Manica dovrà soddisfare il nuovo standard internazionale dello 0,1% di emissioni di zolfo
I nuovi limiti, ricorda il Parlamento europeo, possono essere soddisfatti anche utilizzando carburanti più puliti o tecnologie, come ad esempio depuratori, in grado di fornire un risultato ritenuto equivalente.

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