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"Autorimesse, come proteggerle dal rischio incendi"

fonte www.insic.it / Rischio incendio

10/10/2012 - Le autorimesse ed autofficine sono dei luoghi nei quali è alto il rischio della creazione di atmosfere esplosive particolarmente pericolose, a causa delle caratteristiche di infiammabilità dei carburanti utilizzati e della presenza di persone spesso inconsapevoli dei possibili pericoli.

La cronaca ci riporta diversi casi di incendi che interessano queste aree, come quello scoppiato la notte del 9 ottobre a Reggio Emilia, in un’autorimessa interrata di un condominio. Sono state decine le telefonate al 115 per lo scoppio dei pneumatici e la densa colonna di fumo che usciva dalle griglie di aereazione del piano interrato. Le squadre dei Vigili del Distaccamento di S. Ilario D’Enza hanno lavorato per tre ore nell’opera di spegnimento resa difficoltosa dal denso fumo e dal r ischio dettato dai serbatoi del carburante dei vari veicoli coinvolti. In tutto 11 le auto danneggiate, ma nessun danno ai piani superiori del condominio.

Come proteggere queste strutture ed evitare situazioni pericolose come quelle restituite dalla cronaca?
Nel’articolo di G. Tripi, “ Così si mettono in sicurezza autorimesse ed officine” Antincendio 5/2012 vengono fornite le indicazioni per elaborare il progetto di prevenzione incendi delle autorimesse, ai sensi del D.M. 1/2/1986 (“Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l’esercizio di autorimesse e simili”)-
Nell’articolo si approfondiscono diversi strumenti normativi, quali la guida CEI 31-35/A del 2007 per le aree destinate esclusivamente al ricovero, alla sosta e alla manovra degli autoveicoli, oppure i box, intesi come volumi delimitati da strutture di resistenza al fuoco definita, di superficie non superiore a 40 mq.
Inoltre si approfondisce sulla ventilazione di queste aree, analizzando la guida CEI 31-35 (“Atmosfere esplosive - Guida alla classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas in applicazione della Norma CEI EN 60079- 10-1”) e la realizzazione dei sistemi di areazione naturale ai sensi del DM 1/2/1986.

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