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"Imparare dagli errori: gli incidenti con le trattrici agricole"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza sul lavoro
06/12/2012 - Malgrado le varie campagne di prevenzione sono ancora molti, troppi gli
incidenti che avvengono nell’utilizzo delle
trattrici agricole, specialmente per ribaltamento e schiacciamento della
macchina e anche per impigliamento con l’albero cardanico.
Per
questo motivo torniamo a parlarne presentando le dinamiche di alcuni infortuni
e presentando nuovi materiali di prevenzione tratti dai documenti pubblicati e
presenti in rete.
I
casi di incidenti che presentiamo sono relativi alle schede di INFOR.MO.,
strumento per l'analisi qualitativa dei casi di infortunio collegato al sistema di
sorveglianza degli infortuni mortali e gravi.
I casi
Un
primo caso di infortunio ha come
effetto lo schiacciamento di un lavoratore agricolo.
Il
lavoratore guida di una trattrice
agricola e rimane schiacciato dal ribaltamento del mezzo, privo di sistema
antiribaltamento.
Due
i fattori determinanti dell’incidente:
-
la perdita del controllo della trattrice agricola a causa di errori
procedurali;
-
la mancanza di un idoneo
sistema antiribaltamento.
Un
secondo caso è relativo ad un grave
errore procedurale.
Un
lavoratore viene investito da una trattrice agricola scivolata lungo una strada
ghiacciata in forte pendenza dov'era parcheggiata.
Le
indagini successive hanno messo in rilievo che il mezzo era stato parcheggiato
dal figlio poco prima,
senza
l'attivazione del freno di stazionamento.
Anche
il
terzo caso è causato da un
errore procedurale.
Un
lavoratore alla guida di una trattrice agricola, nel tentativo di scendere dal
mezzo in movimento, cade a terra e viene investito dalla ruota posteriore del
mezzo.
È
evidente che il fattore determinante dell’infortunio è la
discesa dal mezzo agricolo mentre lo stesso è in movimento.
Il
quarto caso è relativo al
trasporto di un tronco d’albero.
Un
lavoratore deve trasportare un tronco d'albero lungo un declivio con il terreno
in forte pendenza, di consistenza bagnata e piuttosto cedevole.
Dopo
aver legato il tronco alla trattrice, a causa del terreno accidentato, non riesce
a spostare il pesante tronco. Un contraccolpo causa il ribaltamento
del mezzo e lo schiacciamento del conducente, che viene sbalzato dal
sedile.
Anche
qui siamo di fronte ad errori procedurali – il trascinamento del tronco mentre
si è alla guida della trattrice – e alla mancanza di sistema antiribaltamento e
di cinture.
Il
quinto
caso è relativo ad un infortunio causato da un
contatto accidentale.
Un
lavoratore, dopo aver messo in moto una trattrice agricola, scende a terra dal
mezzo, ma inavvertitamente sposta la leva del cambio inserendo la marcia. La
trattrice si mette in moto trascinando l'infortunato per circa 6 metri e
provocandone la morte per schiacciamento.
Infine
il
sesto caso di infortunio è la
conseguenza di una
cattiva manovra
con la trattrice.
In
questo caso un coltivatore diretto in pensione, alla guida di una trattrice
agricola, nell'affrontare una curva rimane schiacciato sotto il mezzo che si
rovescia a causa della strada in pendenza. La trattrice era priva di sistema
antiribaltamento e di ritenuta a bordo del conducente.
La prevenzione
Il
settore agricolo è uno tra i settori
a maggiore rischio, sia per l’elevato impiego di mezzi meccanici nelle attività
lavorative, sia per la presenza di un parco macchine in cui risulta
preponderante la presenza di mezzi meccanici con età superiore ai 10 anni.
Per
offrire alcune informazioni sulla prevenzione nell’uso delle trattrici agricole
riportiamo quanto contenuto nel documento della collana “ I Quaderni della regione Piemonte – Agricoltura”, dal
titolo “ Nuove
regole per le macchine agricole - Le nuove regole per l’immissione sul mercato
di macchine nuove e per le verifiche di sicurezza di macchine usate”.
Ci occupiamo in
particolare di
trattrici agricole a ruote.
Questi
i
rischi potenzialmente più
gravi:
-
rischio di ribaltamento:
capacità di sollevamento e stabilità; struttura di protezione contro il capovolgimento;
sistema di ritenzione del conducente;
-
rischio di avvolgimento su
organi in movimento: montaggio protezione sulla presa di
potenza; contatto con cinghie di trasmissione e ventilatore”.
Non
sono poi da sottovalutare
altri
rischi legati a: riconoscimento della macchina, manuale d’uso e
manutenzione, pittogrammi di sicurezza, scale di accesso, impianto idraulico,
impianto frenante, punti caldi, visibilità, illuminazione.
Riguardo
al
rischio di ribaltamento
si ricorda che ad oggi “i principali sistemi di prevenzione per il pericolo di
ribaltamento utilizzati nelle trattrici agricole o
forestali possono essere ricondotti essenzialmente a dispositivi di prevenzione
di tipo passivo, ossia interventi finalizzati ad evitare o comunque a ridurre
la possibilità che il verificarsi di un evento pericoloso comporti conseguenze
per l’incolumità del lavoratore:
-
dispositivo di protezione in
caso di capovolgimento della trattrice: struttura installata
direttamente sulla trattrice, avente lo scopo di evitare o limitare i rischi
per il conducente in caso di capovolgimento della trattrice durante l’utilizzo
normale;
-
sistema di ritenzione del
conducente: dispositivo che trattiene l’operatore al posto di
guida indipendentemente dalle condizioni operative della trattrice ( cintura
di sicurezza)”.
Chiaramente
tali sistemi di protezione passiva per i conducenti delle trattrici si basano
sul principio di trattenere l’operatore all’interno di un “volume di sicurezza”
o “zona libera”. “In caso di ribaltamento, infatti, il rischio per l’operatore
di restare schiacciato tra le parti costituenti la trattrice ed il suolo può
essere ragionevolmente escluso se egli resta sul sedile o, comunque, entro il
volume costituito dalla struttura di protezione. Pertanto, ai fini della
protezione del conducente di trattrici agricole o forestali da eventuali danni
determinati dal loro ribaltamento, è indispensabile la contemporanea presenza
dei due dispositivi sopra richiamati”.
È
importante poi verificare la
capacità
di sollevamento e la
stabilità
della trattrice (a questo proposito sul documento sono presenti
alcune formule per la verifica).
Senza
dimenticare di dotare, dove necessario la trattrice di “zavorre anteriori per
evitare pericoli di impennamento del veicolo”. Inoltre le “barre del
sollevatore devono essere dotate di sistemi di bloccaggio laterale per impedire
lo sbilanciamento del carico causato da movimenti orizzontali delle barre stesse”.
In
riferimento ai
pericoli di ribaltamento
dei trattori segnaliamo la presenza in rete del documento Inail “
Adeguamento dei trattori agricoli o
forestali - Adeguamento dei trattori agricoli o forestali ai requisiti minimi
di sicurezza per l’uso delle attrezzature di lavoro di cui all’Allegato V al D.
Lgs. 81/08” e delle
linee guida “ Adeguamento dei
trattori agricoli o forestali ai requisiti minimi di sicurezza per l’uso delle
attrezzature di lavoro previsti al punto 2.4 della parte II dell’allegato V del
D.Lgs. 81/08 - L’installazione dei dispositivi di protezione in caso di
ribaltamento nei trattori agricoli o forestali”
In
una prossima tappa di “Imparare dagli errori” ci soffermeremo sui rischi di
avvolgimento su organi in movimento.
Pagina
introduttiva del sito web di INFOR.MO.: nell’articolo abbiamo presentato le schede
numero
151,
162,
330,
333,
748, e
1004 (archivio
incidenti 2005/2008)
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