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"Sistri: In Gazzetta nuovo decreto con operatività da ottobre 2013"
fonte www.lavoripubblici.it / Ambiente
22/04/2013 -
Sulla Gazzetta ufficiale n. 92 del 19 aprile 2013 è stato pubblicato il Decreto del
Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare 20 marzo 2013 recante “
Termini di riavvio progressivo del Sistri” che stabilisce le modalità per l'entrata in vigore del Sistri, il sistema per la tracciabilità dei rifiuti.
A partire dal 3 marzo 2014 il sistema sarà pienamente operativo.
Inoltre, in considerazione dell'esigenza di aggiornare i costi di funzionamento e di conseguenza gli oneri per le imprese, il decreto dispone la sospensione del pagamento dei contributi per l'anno in corso.
Il ministro, relativamente alla congruità del contratto con la Selex, ha avviato un processo di revisione dei valori economici, a vantaggio dei costi sostenuti dalle imprese che useranno il servizio.
In riferimento alla pubblicazione del decreto, il Ministro dell'Ambiente Corrado Clini ha precisato che “Il decreto è un atto dovuto, come previsto dall'articolo 52 del decreto legge 83/2012, convertito nella legge 134/2012. La tracciabilità del flusso di rifiuti è anche un obbligo europeo” e che “Il Sistri entra in funzione in modo progressivo e flessibile, con oneri ridotti come richiesto dalle imprese.” Il Ministro ha, anche, aggiunto che “attivare il Sistri è soprattutto un dovere morale: l'assenza di un sistema di tracciabilità dei rifiuti è un assist intollerabile a chi evade gli impegni ambientali e soprattutto alla malavita organizzata e alle ecomafie”.
Sulla Gazzetta ufficiale n. 92 del 19 aprile 2013 è stato pubblicato il Decreto del
Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare 20 marzo 2013 recante “
Termini di riavvio progressivo del Sistri” che stabilisce le modalità per l'entrata in vigore del Sistri, il sistema per la tracciabilità dei rifiuti.
Il decreto, adottato in attuazione dell'art. 52 del decreto legge 83 del
22.06.2012, convertito dalla legge 7.08.2012 n. 134, è stato elaborato
sulla base dei rapporti dell'Agenzia per l'Italia digitale e del parere
dell'Avvocatura generale dello Stato.
L'
entrata in vigore del SISTRI avverrà
in modo graduale e progressivo;
ciò consentirà agli operatori di verificare i dati inseriti all'interno
del sistema ed aggiornare i software di utilizzo, e al Ministero di
introdurre le semplificazioni già segnalate dalle associazioni di
categoria e successivamente quelle che si renderanno necessarie sulla
base della verifica di funzionamento del Sistri.
In particolare, per l'entrata in operatività del Sistri, sono previsti i seguenti due periodi:
-
dal 30 aprile al 30 settembre 2013 i produttori di rifiuti
speciali pericolosi con più di 10 dipendenti e gli enti e le imprese che
gestiscono rifiuti speciali pericolosi, cioè le imprese più grandi e
meglio organizzate, sono tenute ad “allineare” i dati e le informazioni
già inserite a sistema In questo periodo potranno essere introdotte
modifiche e semplificazioni necessarie per il migliore funzionamento del
sistema e per la riduzione degli oneri amministrativi ed organizzativi a
carico delle imprese.
Per queste imprese il sistema sarà pienamente operativo a partire dal 1° ottobre 2013 - per gli altri operatori il periodo di “allineamento” è compreso tra il 1 ottobre 2013 ed il 2 marzo 2014. Anche in questo periodo potranno essere introdotte modifiche e semplificazioni necessarie per il migliore funzionamento del sistema e per la riduzione degli oneri amministrativi ed organizzativi a carico delle imprese.
A partire dal 3 marzo 2014 il sistema sarà pienamente operativo.
Inoltre, in considerazione dell'esigenza di aggiornare i costi di funzionamento e di conseguenza gli oneri per le imprese, il decreto dispone la sospensione del pagamento dei contributi per l'anno in corso.
Il ministro, relativamente alla congruità del contratto con la Selex, ha avviato un processo di revisione dei valori economici, a vantaggio dei costi sostenuti dalle imprese che useranno il servizio.
In riferimento alla pubblicazione del decreto, il Ministro dell'Ambiente Corrado Clini ha precisato che “Il decreto è un atto dovuto, come previsto dall'articolo 52 del decreto legge 83/2012, convertito nella legge 134/2012. La tracciabilità del flusso di rifiuti è anche un obbligo europeo” e che “Il Sistri entra in funzione in modo progressivo e flessibile, con oneri ridotti come richiesto dalle imprese.” Il Ministro ha, anche, aggiunto che “attivare il Sistri è soprattutto un dovere morale: l'assenza di un sistema di tracciabilità dei rifiuti è un assist intollerabile a chi evade gli impegni ambientali e soprattutto alla malavita organizzata e alle ecomafie”.
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