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"MATline: nuove funzioni e potenziali utilizzi"

fonte www.puntosicuro.it / Salute

02/05/2013 -
È stata aggiornata la matrice di previsione delle esposizioni a  sostanze cancerogene MATline.
 
La matrice consente di conoscere l’organo bersaglio su cui agisce una sostanza cancerogena per cui le prove a favore di una relazione causale sono sufficienti. Da oggi è possibile anche conoscere gli organi bersaglio per cui le prove sono ancora limitate.
Per esempio nella scheda relativa alla formaldeide emerge che gli organi per cui è stata stabilita una relazione certa tra esposizione e malattia sono: leucemia e tumore del naso-faringe mentre sono ancora limitate le prove a favore dell’associazione con il tumore delle cavità naso-sinusali.
 
Anche la ricerca a partire dall’organo bersaglio permette di selezionare sia l’elenco degli agenti associati sulla base di prove sufficienti sia l’elenco degli agenti per cui le prove sono ancora limitate.
Per esempio selezionando “leucemia” si ottengono due elenchi, il primo riporta le seguenti sostanze: 1,3-butadiene, Benzene, formaldeide, radiazioni x e gamma, il secondo: l’ossido di etilene.
 
Se invece si attiva il percorso ricerca lavorazione si ottengono 62 lavorazioni in cui sono presenti entrambe le categorie di agenti descritti sopra.
 
Cosa significa sufficienti prove di cancerogenicità nell’uomo?
Il gruppo di lavoro dell’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro (IARC) considera che sia stata stabilità una relazione causale tra esposizione ad un agente e l’insorgenza di cancro nell’uomo. Ovvero, è stata osservata una relazione positiva negli studi che hanno indagato la relazione tra esposizione ad un determinato agente e l’insorgenza del cancro. In questi studi il caso, i fattori di bias e di confondimento possono essere esclusi con ragionevole fiducia. Un giudizio che stabilisce che vi è sufficiente evidenza è seguito da un’affermazione che identifica l’organo/i o il tessuto/i in cui è stato osservato un incremento del rischio di sviluppare tumori. L’identificazione di un organo target specifico o tessuto non preclude la possibilità che l’agente possa causare il cancro in altri sedi.
 
Cosa significa limitate prove di cancerogenicità?
È stata osservata un’associazione positiva tra l’esposizione all’agente e l’insorgenza di cancro per la quale viene considerata credibile, dal gruppo di lavoro, un’ interpretazione di tipo causale. Tuttavia il caso, i fattori di bias e di confondimento non possono essere esclusi con ragionevole fiducia.
 
Alcune schede complete dell’agente cancerogeno:
 

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