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"Amianto: come riconoscerlo, valutarlo e intervenire correttamente"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza
05/07/2013 - In merito ai rischi correlati alla
presenza di amianto e alle misure di prevenzione da mettere in atto nelle attività di lavoro e nelle
operazioni di bonifica, Suva - istituto svizzero per l'assicurazione e la prevenzione degli infortuni - ha pubblicato in passato sul proprio sito diversi documenti che, pur facendo riferimento alla legislazione elvetica, contengono anche utili indicazioni per i nostri lavoratori.
Nel gennaio di quest’anno è stato pubblicato un nuovo opuscolo dal titolo “
Amianto: come riconoscerlo, valutarlo e intervenire correttamente. Informazioni utili per gli esperti di tecnica impiantistica”,
un documento destinato agli addetti ai lavori nei seguenti settori:
impianti sanitari, impianti di riscaldamento, impianti di ventilazione,
isolamenti, opere di lattoniere, involucri edilizi.
Il documento, elaborato con la collaborazione di Suissetec,
Isolsuisse e Batisec, ricorda che malgrado in Svizzera, come in Italia,
l’utilizzo dell’amianto sia vietato, è possibile trovare tuttora
materiali contenenti amianto. Spesso si tratta di “
siti contaminati che vengono alla luce durante i lavori di ristrutturazione,
riparazione e demolizione. Proprio durante questi interventi i
lavoratori corrono il pericolo di inalare le minuscole fibre di amianto
disperse nell’aria”.
Nell’opuscolo, dopo
una breve introduzione sulle caratteristiche e sui rischi dell’amianto, si spiega:
– “dove è più
frequente trovare amianto per gli installatori del settore impiantistica;
– quali misure di
protezione bisogna adottare;
– quando ci si deve
rivolgere a una ditta specializzata in bonifiche da amianto”.
Il documento si
sofferma sui prodotti contenenti amianto fortemente o debolmente agglomerato e
sui prodotti contenenti fibre di amianto pure.
Nel caso dei
prodotti contenenti amianto fortemente
agglomerato (matrice compatta) le
fibre di amianto “sono fortemente legate in una matrice solida e
stabile. Alcuni esempi:
- Prodotti in
fibrocemento (amianto in cemento) come pannelli piccoli e grandi, davanzali per
finestre, facciate, lastre ondulate, condotte e canalizzazioni, fioriere;
- Amianto negli
stucchi per finestre;
- Amianto nelle
guarnizioni di gomma (guarnizioni it)”.
Il tenore di
amianto di regola è inferiore al 20% in peso.
Tra le misure da
applicare si indica di “evitare la lavorazione meccanica (perforazione,
smerigliatura, frantumazione) e la pulizia ad alta pressione”.
Nei materiali,
prodotti contenenti amianto debolmente
agglomerato (matrice friabile) le
fibre di amianto “sono libere o
debolmente legate in una matrice.
Alcuni esempi:
- rivestimenti in amianto spruzzato;
- pannelli leggeri;
- rivestimenti
inferiori di pavimenti;
- isolamento di
tubi;
- pannelli
antincendio in apparecchi elettrici e in vecchi quadri elettrici.
Il tenore di
amianto è di regola superiore al 40% in peso.
Nei
prodotti contenenti fibre di amianto pure le fibre allo stato puro si possono trovare,
“ad esempio in forma tessuta (trecce, corde, cuscini) oppure sotto forma di
cartoni”.
Il tenore di amianto
è chiaramente del 100 % in peso.
Riguardo a tutte le
tipologie di prodotti analizzate nell’opuscolo – opuscolo che vi invitiamo a
visionare integralmente - sono presenti numerose immagini esplicative.
Si ricorda che
laddove si rinvengano “inaspettatamente dei materiali contenenti amianto, i
lavori devono essere sospesi e il committente deve esserne informato”.
E
cosa fare in caso di sospetta presenza di
amianto?
Nell’opuscolo è
presente un esempio di procedura, sotto forma di diagramma di flusso, da
seguire per i lavori su isolamenti di tubi, condotte di ventilazione, prodotti
in fibrocemento laddove ci sia il rischio della presenza di amianto.
Inoltre viene
assegnato, in base al livello di pericolo, un colore ad ogni attività tipica
del settore impiantistica e sugli involucri edilizi: i colori indicano l’ esposizione alle
fibre di amianto
e le misure di protezione da adottare.
Queste le
attività analizzate nel documento:
- Sbarramenti
antincendio: pannelli antincendio, barriere antifiamma (amianto in matrice
friabile, fibre di amianto puro);
- Intonaco a
spruzzo su pareti, soffitti e travi di acciaio: amianto spruzzato (amianto in
matrice friabile);
- Rivestimenti per
pavimenti e pareti: rivestimenti di plastica multistrato, colla per piastrelle
contenente amianto (amianto in matrice compatta e friabile);
- Tubi,
canalizzazioni e pannelli all’interno di locali: fibrocemento (amianto in
matrice compatta);
- Pannelli
antincendio su parti della struttura: pannelli leggeri o cartoni di amianto
(amianto in matrice friabile);
- Isolamento di
impianti come boiler o bollitori per acqua calda, caldaie, rubinetterie, corpi
riscaldanti ad accumulazione: materiale isolante di riempimento, tappetini di
amianto, cuscini di amianto termoisolanti (amianto in matrice friabile);
- Tubi,
canalizzazioni e pannelli sull’involucro dell’edificio: fibrocemento (amianto
in matrice compatta);
- Guarnizioni su
impianti tecnici (impianti di riscaldamento, pompe, condotte): cordoni di
amianto, guarnizione di flange (guarnizioni it) (amianto in matrice compatta e
friabile);
- Isolamento di
tubi e condotte: malte e guaine bituminose contenenti amianto (amianto in
matrice compatta e friabile).
Oltre a occuparsi
degli aspetti giuridici e dello smaltimento dei rifiuti contenenti amianto (con
riferimento alla normativa elvetica), il documento si sofferma infine su alcuni
dispositivi di protezione
utilizzabili per eliminare o diminuire i rischi correlati alla presenza di
amianto:
-
dispositivi
di protezione delle vie respiratorie:
il dispositivo di
protezione
deve essere scelto in base al tipo di pericolo. Ad esempio con riferimento ad
un semifacciale con filtro intercambiabile FFP3 o ad una maschera monouso per
polveri sottili FFP3;
-
tute monouso: per impedire la
dispersione di polveri di amianto;
-
aspiratori industriali (filtro di
classe H secondo la norma EN 60335-2-69, con requisito speciale per l’amianto)
per aspirare la polvere alla fonte.
N.B.:
I riferimenti legislativi contenuti nei documenti di Suva riguardano la realtà
svizzera, i suggerimenti indicati possono essere comunque di utilità per tutti
i lavoratori.
Suva, Suissetec,
Isolsuisse, Batisec, “ Amianto:
come riconoscerlo, valutarlo e intervenire correttamente. Informazioni utili
per gli esperti di tecnica impiantistica” (formato PDF, 641 kB).
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