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"Le immagini dell’insicurezza"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza
02/08/2013 - Ed eccoci alla quarta parte della piccola monografia relativa agli scavi ad alle attività ad essi connesse.
Continuiamo con l’analisi relativa al ciglio degli scavi, in
particolare rispetto alle situazioni che vedono la presenza di
attrezzature e mezzi d’opera.
Ricordiamo brevemente che in
merito a questo argomento i riferimenti del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. sono:
Art. 108. Viabilità nei cantieri
1. Durante i lavori deve essere assicurata nei cantieri la viabilità
delle persone e dei veicoli conformemente al punto 1 dell'allegato XVIII.
ALLEGATO XVIII - VIABILITA’ NEI CANTIERI, PONTEGGI E TRASPORTO DEI
MATERIALI
1. Viabilità nei cantieri
[ … ]
1.4. Alle vie di accesso ed ai
punti pericolosi non proteggibili devono essere apposte segnalazioni opportune
e devono essere adottate le disposizioni necessarie per evitare la caduta di
gravi dal terreno a monte dei posti di lavoro.
Allegato V
PARTE I - REQUISITI GENERALI APPLICABILI A
TUTTE LE ATTREZZATURE DI LAVORO
5. Stabilità
5.1. Qualora ciò
risulti necessario ai fini della sicurezza o della salute dei lavoratori, le
attrezzature di lavoro ed i loro elementi debbono essere resi stabili mediante
fissazione o con altri mezzi.
PARTE II - PRESCRIZIONI SUPPLEMENTARI APPLICABILI AD ATTREZZATURE DI
LAVORO SPECIFICHE
3 Prescrizioni
applicabili alle attrezzature di lavoro adibite al sollevamento, al trasporto o
all’immagazzinamento di carichi.
3.1 Prescrizioni generali
3.1.1 Le
attrezzature di lavoro adibite al
sollevamento di carichi
installate stabilmente devono essere
costruite in modo da assicurare la solidità e la stabilità durante l’uso
tenendo in considerazione innanzi tutto i carichi da sollevare e le
sollecitazioni che agiscono sui punti di sospensione o di ancoraggio alle
strutture.
Ricordiamo che per tutti gli
aspetti legati agli scavi è necessario eseguire delle puntuali valutazioni e
verifiche che si basano sulla tipologia dei terreni scavati e sulle dimensioni
dello scavo. In generale, per quanto riguarda il posizionamento delle
attrezzature vi sono delle regole di buona tecnica che suggeriscono di non
caricare il ciglio per una distanza pari almeno alla profondità
di scavo.
Analoga situazione per quanto
attiene il transito dei mezzi. In tali frangenti, con terreno di buona
consistenza ed inclinazione della parete dello scavo secondo il natural
declivio, si consiglia di mantenere una distanza pari ad almeno due metri, che
può essere ridotta in base al peso del mezzo in transito (mai comunque
inferiore ad un metro).
Le foto di oggi ci mostrano
alcune situazioni dove le prescrizioni normative non sono state sicuramente
rispettate.
Nelle prime foto il ciglio degli
scavi risulta pesantemente caricato (con una gru a torre nel primo caso e con
gli stabilizzatori di un mezzo d’opera nel secondo), mentre nella foto 03 si
vede quali possono essere i risultati di un’errata interpretazione relativa
alla tenuta del ciglio dello scavo: il cedimento per una scorretta manovra
porta al ribaltamento del mezzo (voglio
evidenziare che nel caso della foto non si tratta di una situazione legata a scavi,
ma in ogni caso il risultato legato al cedimento del ciglio è molto evidente).
Come sempre SICURELLO.si ci
ricorda brevemente alcune delle regole da rispettare in merito all’argomento
trattato oggi e SICURELLO.no ci evidenzia alcune delle problematiche che
vengono riscontrate.
Farina Geom. Stefano, Responsabile Nazionale Comitato
Costruzioni di AiFOS
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