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"Scheda di dati di sicurezza: alcune precisazioni"

fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza

20/11/2013 -
Quando dovrei ricevere una scheda di dati di sicurezza per una sostanza o un prodotto conformemente al regolamento CLP?
Una nuova scheda di dati di sicurezza dovrebbe essere inviata in caso di modifica alla classificazione di una sostanza o di un prodotto. Il passaggio al regolamento CLP avviene quando la classificazione subisce una modifica, quindi una nuova scheda di dati di sicurezza viene trasmessa una volta che il fornitore ha effettuato detto passaggio per la sostanza o il prodotto in questione.
 
A partire dal 1° dicembre 2010 le sostanze devono essere classificate in base al regolamento CLP, mentre la rietichettatura e il reimballaggio delle sostanze già classificate, etichettate e imballate e presenti sul mercato ("sugli scaffali") prima del 1° dicembre 2010 non devono essere effettuati fino al 1° dicembre 2012.
 
A partire dal 1° dicembre 2015, i prodotti (miscele) devono essere classificati in base al regolamento CLP, mentre la rietichettatura e il reimballaggio di prodotti già classificati, etichettati e imballati e presenti sul mercato ("sugli scaffali") prima del 1° dicembre 2015 non devono essere effettuati fino al 1° dicembre 2017.

Per quando sono previste le nuove etichette o schede di dati di sicurezza modificate in accordo con il regolamento CLP?
Per dare ai fornitori il tempo di modificare la classificazione e l'etichettatura dei loro prodotti secondo il nuovo sistema, è prevista una graduale introduzione dei requisiti CLP nell'arco di alcuni anni.
•Dal 1° dicembre 2010, alcuni prodotti sono già stati trasferiti dal sistema precedente al nuovo sistema CLP;
•dal 1° dicembre 2012 tutte le sostanze devono essere classificate ed etichettate secondo il regolamento CLP, e nella scheda di dati di sicurezza devono figurare le classificazioni in base sia al regolamento CLP che alla direttiva sulle sostanze pericolose (regolamento nuovo e precedente);
• dal 1° giugno 2015 tutti i prodotti presenti sul mercato ed etichettati conformemente al sistema precedente saranno dispensati;
•a partire dal 1° dicembre 2012 le miscele possono essere classificate ed etichettate in base alla direttiva sui prodotti pericolosi o al regolamento CLP. Se etichettate conformemente al regolamento CLP, nella scheda di dati di sicurezza devono figurare le classificazioni della direttiva sui prodotti pericolosi e del regolamento CLP;
• dal 1° giugno 2017 sia le sostanze che le miscele devono essere classificate ed etichettate in conformità con il regolamento CLP. Solo le classificazioni CLP devono figurare nella scheda di dati di sicurezza.
 
Qual è il significato della parola "avvertenza" in una scheda di dati di sicurezza?
Il regolamento CLP utilizza un'"avvertenza" per sottolineare il livello di pericolo. Le avvertenze sono due:
• Pericolo - per le sostanze e le miscele che presentano il pericolo più grave
• Attenzione - per le sostanze e le miscele con pericoli meno gravi
 
In alcuni casi nessuna avvertenza è richiesta per una sostanza chimica pericolosa.
 
Nella scheda di dati di sicurezza, accanto all'indicazione H, trovo anche le indicazioni EUH. Di cosa si tratta?
Sebbene contenga i criteri di classificazione e le norme di etichettatura del GHS, il regolamento CLP prevede anche alcuni aspetti della precedente normativa UE. Il regolamento CLP prescrive le seguenti frasi di etichettatura aggiuntive (EUH) non previste dal sistema GHS:
 
·         Proprietà fisiche:
-      EUH001 — "Esplosivo allo stato secco"
-      EUH006 — "Esplosivo a contatto o senza contatto con l’aria"
-      EUH014 — "Reagisce violentemente con l’acqua"
-      EUH018 — "Durante l'uso può formarsi una miscela vapore-aria esplosiva/infiammabile".
-      EUH019 — "Può formare perossidi esplosivi"
-      EUH044 — "Rischio di esplosione per riscaldamento in ambiente confinato"
 
·         Proprietà pericolose per la salute
-      EUH029 — "A contatto con l'acqua libera un gas tossico"
-      EUH031 — "A contatto con acidi libera un gas tossico"
-      EUH032 — "A contatto con acidi libera un gas altamente tossico"
-      EUH066 — "L'esposizione ripetuta può causare secchezza o screpolature della pelle"
-      EUH071 — "Corrosivo per le vie respiratorie"
 
Inoltre, vi è un elenco di frasi aggiuntive per l'etichettatura relative a talune miscele, per esempio EUH202 — "Cianoacrilato. Pericolo. Incolla la pelle e gli occhi in pochi secondi. Tenere fuori dalla portata dei bambini".
 
Cosa sono i codici P sulla scheda di dati di sicurezza?
In base al regolamento CLP le istruzioni di sicurezza (S) sono sostituite dai consigli di prudenza (P). Ogni consiglio di prudenza è associato a un codice P corrispondente.
 
I consigli di prudenza riguardano misure di prevenzione, interventi in caso di emergenze, come il primo soccorso, e suggerimenti per quanto concerne immagazzinamento e smaltimento sicuri. I consigli P superano in numero le istruzioni S, e diversi fornitori possono selezionare una serie di consigli P per la stessa sostanza chimica a seconda delle dimensioni dell'imballaggio e di quanto sono informati sull'utilizzo della sostanza o della miscela da parte dei loro clienti.
 
Per esempio per una sostanza classificata come sensibilizzazione cutanea Cat. 1, H317 "Può provocare una reazione allergica della pelle", i seguenti consigli P potrebbero essere pertinenti:
 
·         P261 - Evitare di respirare la polvere/i fumi/i gas/la nebbia/i vapori/gli aerosol
·         P272 - Gli indumenti da lavoro contaminati non devono essere portati fuori dal luogo di lavoro
·         P280 - Indossare guanti/indumenti protettivi/Proteggere gli occhi/Proteggere il viso
·         P302 + P352 - IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE: Lavare abbondantemente con acqua e sapone
·         P333 + P313 - In caso di irritazione o eruzione della pelle, consultare un medico
·         P321 - Trattamento specifico (vedere … su questa etichetta)
·         P363 - Lavare gli indumenti contaminati prima di indossarli nuovamente
·         P501 - Smaltire il contenuto/recipiente in …
 
In genere l'etichetta può riportare fino a sei consigli P.  Altri consigli P potrebbero essere contenuti nella scheda di dati di sicurezza (SDS) della sostanza chimica.
 
Codici numerici dei consigli di prudenza
 
P100 Generale
P200 Prevenzione
P300 Risposta
P400 Immagazzinamento
P500 Smaltimento
 
Sulle schede di dati di sicurezza sono riportate le sigle OEL, DNEL e DMEL. Cosa sono e qual è la differenza?
Per agevolare il processo di valutazione del rischio, la normativa concernente il luogo di lavoro ha introdotto i limiti di esposizione professionale (OEL) nazionali per determinate sostanze. L'OEL di una sostanza deve essere incluso nella relativa scheda di dati di sicurezza. Gli OEL nazionali possono essere giuridicamente vincolanti o non vincolanti. Per alcune delle sostanze attualmente utilizzate, la Commissione europea ha proposto dei valori limite di esposizione professionale indicativi (IOELV) per la salute, che potrebbero servire come base per la definizione dei limiti di esposizione professionale (OEL) nazionali. Questi limiti si applicano all'esposizione dei lavoratori per inalazione.
 
Ai sensi del regolamento REACH, i livelli derivati ​senza effetto (DNEL) per la salute dovranno essere stabiliti per l'esposizione professionale (e non professionale) alle sostanze chimiche prodotte o importate in Europa in quantitativi superiori a 10 tonnellate all'anno. I DNEL si applicano a tutte le vie di esposizione (orale, cutanea o inalazione) e a tutte le popolazioni (lavoratori, consumatori, persone esposte indirettamente, come i bambini o le donne in gravidanza). Sono utilizzati per stabilire le misure di gestione dei rischi che devono essere comunicate agli utilizzatori a valle.
 
Per gli agenti cancerogeni genotossici, non è possibile stabilire adeguati livelli senza effetto. Per queste sostanze, sono stati proposti i cosiddetti livelli derivati con effetti minimi (DMEL). Mentre i DNEL sono stati stabiliti dallo stesso regolamento REACH, i DMEL sono solo descritti nei documenti orientativi REACH come valori guida per la valutazione degli agenti cancerogeni genotossici e non garantiscono una tutela completa della salute dei lavoratori.
 
Fonte: Eu-Osha.
 

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